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Piloti di scooter: la Polini Cup

Saimon Polini: "Ho corso personalmente con le pit-bike e provavo grandi emozioni"

Moto - News: Piloti di scooter: la Polini Cup

Nata nove anni fa dall’idea di portare la passione per i motori e gli scooter in una concreta sfida su pista, la Polini Italian Cup è una realtà evoluta, completa. Un mondo che ogni anno si rinnova e si aggiorna, che gira a 360° intorno al suo pubblico.

Ci racconta la storia di questo intramontabile Trofeo il suo primo appassionato, nonchè ideatore e responsabile, Saimon Polini.

Come nasce la Polini Italian Cup?

“La Polini Italian Cup nasce dalla voglia dei ragazzi che usano tutti i giorni lo scooter. Dalla realtà locale, si arriva così ad un evento di portata nazionale. Una passione che ci porta in giro per l’Italia da ormai nove anni. Nel tempo sono cambiate molte cose: ogni anni abbiamo cercato di migliorarci, introducendo novità anche in base alle esigenze dei piloti. Questo è uno dei punti fondamentali di quello che oggi è uno dei campionati amatoriali più seguiti in Italia: ascoltare i propri consumatori, i propri piloti, e andare incontro alle loro richieste”.

Un Campionato che c’è ormai da diversi anni e che può contare su diverse chiavi vincenti…

“Un punto molto importante su cui ci siamo sempre soffermati, a cui dedichiamo tempo, risorse e persone, è la grande copertura media. Ogni anno garantiamo una visibilità unica, sia attraverso le riviste, che sul web con la collaborazione con vari siti del settore motociclistico e i social network, sino ad arrivare alla televisione. Questo a dimostrare che la Polini Italian Cup si è evoluta di pari passo con i media”.

Chi sono i protagonisti di questo campionato?

“Il target a cui puntiamo come Azienda sono i ragazzi dal 12 ai 18 anni, ma i protagonisti di questo Trofeo vanno ben oltre questa fascia di età. Chi viene a correre lo fa per passione, e chi vince non è solo il pilota, ma anche il preparatore: una soddisfazione che in altri sport non riesci pienamente ad avere”.

Quali sono gli obiettivi?

“Oltre a divulgare l’immagine dell’Azienda, grazie alla Polini Italian Cup possiamo effettuare un attento lavoro di ricerca, sviluppo e raccogliere la fondamentale esperienza che si può raccogliere solo sui campi di gara. Grazie alle gare riusciamo a portare all’esterno quello che pensiamo e creiamo e testarlo concretamente. Tutto questo con l’obiettivo finale, ma primario,  di migliorare i nostri prodotti, e renderli più performanti”.

Quale è stata la gara più bella?

“Cremona 2013. Si tratta di un circuito molto veloce e tutti erano impauriti. Poi la gara è stata bella e combattuta sino alla fine, in tutte le categorie. Anche quando correvo io stesso c’era da divertirsi: nel 2006 ho fatto un anno con le Pit Bike!”.

Come è vivere da pilota queste competizioni?

“È davvero bellissimo. Riuscivo a vivere le emozioni di un vero pilota. Con questa esperienza mi sono avvicinato a loro, provando a capirli. Ho compreso i loro problemi ed i loro punti di vista, provando sulla mia pelle certe emozioni. Girare in pista ti lascia un’adrenalina unica!”.

Come è organizzata la Polini Italian Cup in questo 2014?

“Abbiamo un gruppo ben organizzato, quasi da MotoGP! Una compagnia davvero molto affiatato: i fotografi, che possono contare sull’esperienza di professionisti come Dario Agrati (numero uno nell’Enduro) e Tino Martino (numero uno nella MotoGP), la televisione, con la troupe di Franco Bobbiese, grande protagonista del mondo dei motori che ha lavorato con Mediaset e continua a condurre con successo Griglia Di Partenza (dove potete seguire gli highlight di tutte le nostre gare! ndr), uno staff tecnico specializzato, la competenza del MotoClub Bergamo, cronometristi specializzati, ed infine un paddock fatto di gente appassionata. Sono proprio questi ultimi che rendono vera la Polini Italian Cup”.

Cosa diresti a chi non è mai venuto a vedere una gara?

“Vorrei fargli conoscere la gente che è invece venuta ed è rimasta stupita dalle prestazioni, dall’evoluzione e dalla competitività. Quella che si può vivere in pista è un’emozione diversa dalle gare che si vedono in TV, perché vivere di persona le competizioni è davvero un’altra cosa”.

Quindi ora l’appuntamento è rinnovato per questo fine settimana a Viterbo, dove si correrà il quarto round della stagione!

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