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MotoGP, Marquez: Rossi e Lorenzo restano i rivali

Aleix Epsargarò: "la pole è per me un piccolo trofeo ma adesso non voglio pensare al podio"

MotoGP: Marquez: Rossi e Lorenzo restano i rivali

In prima fila ci sono due Honda e una Yamaha ad Assen. Non ci sarebbe nulla di strano, se la moto di Iwata non la guidasse Aleix Espargarò e fosse una Open. Lo spagnolo di Forward ha centrato la sua prima pole position in assoluto, riuscendo a sfruttare al meglio la situazione difficile con la pioggia che cadeva a tratti sulla pista. Avere perso la prima piazza però non è un grosso problema per Marquez, più interessato a Lorenzo e Rossi nelle retrovie.

Sono contento di questa prima fila, erano condizioni pericolose ed era facile cadere e magari infortunarsi – sottolinea il piccolo diavolo – Non nego di avere preso qualche rischio ma non troppi, ho sorpassato sei o sette piloti, ma solo con Pol sono andato un po’ troppo vicino. In teoria avrei ancora potuto migliorare il mio tempo, ma ero secondo e le due Yamaha ufficiali indietro e ho preferito accontentarmi. Al secondo giro la pista era nettamente più bagnata e la prima fila era il mio obiettivo”.

Il campione di Cervera sa da quali piloti dovrà guardarsi le spalle e sono proprio Jorge e Valentino.

Aleix sono sicuro sarà veloce, soprattutto nei primi giri se monterà la gomma più morbida ma i miei principali rivali rimangono Lorenzo e Rossi. Sono sicuro che arriveranno presto nelle prime posizioni, in questa pista ci sono molti punti in cui si può superare. Mi ricordo cosa ha fatto lo scorso anno Jorge, infortunato, partendo dalla dodicesima posizione”.

Il più grande interrogativo riguarda le condizioni meteo, incerte fra pioggia o sole.

Sull’asciutto sono più contento del fatto che le Yamaha partano dietro e sono soddisfatto del ritmo che sono riuscito a tenere nell’ultimo turno di libere. Il bagnato rappresenta invece non un punto interrogativo per tutti. Nei pochi giri con le rain mi sono sentito a mio agio ma è difficile fare strategie ora”.

Anche Aleix Espargarò, letteralmente al settimo cielo, sa che sarà difficile per lui giocarsela con le Factory e i piloti ufficiali. Questo non significa però che non ci proverà.

Sull’asciutto ho un bel passo, ma sarà comunque difficile potere battere i migliori. Questa pista mi piace e ho sempre fatto belle gare qui, ma il livello è altissimo ed è difficile lottare per il podio. Già è incredibile per me essere davanti a Marc e Dani con le Honda ufficiali in qualifica. Il mio obiettivo in questo momento è chiaro, ridurre il più possibile il gap dai primi. A Barcellona è stato di 12”, mi piacerebbe portarlo sotto i 10. La gomma morbida potrebbe aiutarmi, qui funziona bene. Sul bagnato invece non avevo mai provato questa moto, tutto sommato mi aspettavo che l’elettronica funzionasse peggio ma preferirei non piovesse”.

Nulla toglie che quella di oggi è stata una piccola impresa.

E infatti sono contento, anche se le condizioni erano difficili e forse Marquez avrebbe potuto essere più veloce. Non mi piace troppo guidare in quella situazione ma mi sono adattato e ho fatto bene a lasciare andare il gruppo e fare il mio giro da solo con la pista libera. La pole è un piccolo trofeo per me e la mia squadra”.

La prima fila è un’ottima posizione anche per Dani Pedrosa, che vorrebbe continuare sulla strada intrapresa a Barcellona due settimane fa.

Mi sono trovato in mezzo al gruppo – racconta le sue qualifiche – e ho preferito rallentare per poi spingere nel secondo giro. All’ultimo settore non è stato facile gestire la situazione, perché era incominciato a piovere forte ma ce l’ho fatta. A fine turno sono uscito con le gomme rain solo per riprendere un po’ di confidenza in quelle condizioni”.

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