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Superbike 2014, Assen, Superpole: Baz e la danza della pioggia

Dopo il tempore del francese inizia a piovere: poco da fare per gli inseguitori, Guintoli e Sykes

Moto - News: Superbike 2014, Assen, Superpole: Baz e la danza della pioggia

Il verdone nipponico continua ad essere una costante tonalità di colore quando si tratta di Superpole, e non solo. Le uniche differenze, almeno qui ad Assen, sono relative al pilota, visto che questa volta la moto è sempre una Kawasaki, ma non quella di Sykes, bensì quella del compagno Loris Baz. Con un tempo di 1'34"357 e un grandissimo T4 davvero, il francese ha sbaragliato tutti, complice anche il meteo: dopo il suo hot lap infatti la pioggia ha fatto la sua comparsa sul tracciato olandese impedendo agli inseguitori di far meglio.

Dietro troviamo infatti un meritevole Sylvain Guintoli, che con la sua Aprilia RSV4 si è piazzato a soli 488 millesimi dal polena, nonostante la pista parzialmente bagnata. Tom Sykes, tradito anche lui dall'arrivo della pioggia, completa la prima fila poco prima di Marco Melandri, arrivato quarto, sprezzante dell'asfalto reso viscido dalla pioggia.
Sempre in seconda fila, insieme a Melandri, troveremo domani alla partenza la Honda di Jonathan Rea ed un deluso Davide Giugliano, che sperava di piazzare la sua Ducati in prima fila dopo delle libere molto incoraggianti.

Molto bene anche Niccolò Canepa, settimo con la sua Ducati EVO, davanti alle due Suzuki ufficiali di Eugene Laverty ed Alex Lowes, che si andranno a schierare in terza fila con lui. Chiude la top ten l'Aprilia RSV4 di Toni Elias, seguita dalla Honda di Leon Haslam e dall'altra Ducati di Chaz Davies. Il britannico sembra proprio non riuscire a trovare il giusto feeling con la sua 1199 Panigale su questa pista, al punto che nella Superpole 1 ha dovuto usare subito la gomma da qualifica per evitare di farsi tagliare fuori dalla BMW EVO di Leon Camier.

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