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Yamaha MT-09 - VIDEO PROVA

115 cavalli per 188 chili e un prezzo d’attacco sono le armi della street-motard giapponese. Ecco la nostra video prova completa

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Quando la Yamaha svelò le prime immagini della MT-09 rimanemmo un po’ perplessi su alcuni aspetti: il design non ci convinceva molto e non comprendevamo l’esigenza di fare una moto a metà tra naked e motard. Poi arrivò il momento di provarla in settembre a Spalato, e cambiammo idea, affascinati dall’erogazione del tre cilindri giapponese e dalla guida coinvolgente della MT-09.
Oggi, dopo averla avuta in prova per un mese siamo in grado di stilare un verdetto più completo, che abbiamo riassunto nella video prova che vi mostriamo oggi.

LA MT-09 IN BREVE
La prima sensazione di contatto con la moto è positiva: la sella è bassa, la moto è snella tra le gambe e la posizione di guida è una via di mezzo tra naked e motard.
Il motore è piacevolissimo e ha una tonalità di scarico gradevole ma fin troppo silenziata a nostro avviso. Il tre cilindri di Iwata spinge fin dai bassi ma dà il meglio di sé dai 5.000 giri in su con un’erogazione coinvolgente che non fa affatto desiderare di avere più cavalli a disposizione. L’unico difetto è costituito dall’effetto on-off un po’ fastidioso al di sotto dei 5.000 giri/min, che viene mitigato dall’utilizzo della Mappa B, mentre la A non fa altro che esaltarlo.

La ciclistica della MT-09 è convincente al pari del motore: le sospensioni ad escursione maggiorata riescono a filtrare molto bene anche gli asfalti più rovinati grazie anche a una scorrevolezza notevole. Quando il ritmo cresce, poi, forcella e ammortizzatore lavorano in sintonia per rendere la guida efficace e divertente. Solo spingendo forte diventa necessario aumentare il precarico dell’ammortizzatore e frenarne il ritorno, chiudendo un po’ anche l’idraulica della forcella. In questo modo la ciclistica ha movimenti più controllati senza perdere quasi nulla in comfort e godendo della ottima maneggevolezza della MT-09. Ottimo il rendimento dei freni che hanno potenza a sufficienza e sono gestiti da un impianto ABS (che vi consigliamo caldamente) davvero ben tarato.


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