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Riderscan: pubblicato il terzo questionario sulla sicurezza

Il progetto europeo sulla sicurezza dei motociclisti è arrivato alle fasi finali con il terzo questionario online

Moto - News: Riderscan: pubblicato il terzo questionario sulla sicurezza
La sicurezza in moto passa attraverso tutti i motociclisti e nelle intenzioni della FEMA (la Federazione delle Associazioni Europee dei Motociclisti) c’è proprio l’utilizzo delle opinioni e delle idee degli utenti delle due ruote per raggiungere un quadro generale completo della sicurezza stradale. Del progetto Riderscan vi avevamo parlato lo scorso anno, e in questo momento è arrivato alla definizione del terzo questionario online rivolto ai motociclisti. Riderscan andrà avanti per tutto il 2014 con l’obiettivo di ottenere un database aggiornato ad uso di chi lavora nel settore della sicurezza stradale in tutta Europa.

I MOTOCICLISTI E I SISTEMI DI TRASPORTO INTELLIGENTI

Il terzo e ultimo questionario dello studio internazionale Riderscan è online, pronto per essere compilato da tutti i motociclisti. La ricerca odierna punta il faro sugli ITS, i Sistemi di Trasporto Intelligenti. Dopo le prime due indagini, mirate a conoscere l’opinione dei motociclisti sulla sicurezza a due ruote e la storia di chi aveva da poco conseguito la patente A, questa volta si parla di elettronica applicata ai trasporti.
All’interno del questionario ricade quindi tutto ciò che di elettronico c’è nei veicoli e negli accessori moderni: dal navigatore satellitare alle sospensioni elettroniche che si regolano da sole, passando per i fari adattativi, i regolatori di velocità, le strumentazioni proiettate sulla visiera del casco e i sistemi ecall che si attivano automaticamente in caso d'incidente. Quanto ne sapete degli ITS? Che rapporto avete con questa tecnologia? Pensate sia utile, semplicemente ineluttabile o, addirittura, pericolosa? Queste sono le domande che il progetto Riderscan fa ai motociclisti.
Se volete dire la vostra, trovate il questionario online alla pagina: RIDERSCAN ITS

IL FUTURO

Terminata la raccolta dei dati, verrà avviata l'analisi del materiale disponibile, per individuare le migliori pratiche e le esigenze del mondo motociclistico sulle tematiche affrontate dalla ricerca. Il tutto verrà riportato anche a livello nazionale, con specifiche segnalazioni e raccomandazioni. La conclusione sfocerà nella presentazione dei risultati del progetto a tutte le più importanti parti coinvolte nella gestione del traffico, della mobilità e della sicurezza motociclistica; sia a livello comunitario (la FEMA è accreditata presso i principali organismi europei) che a livello nazionale.
In Italia il progetto Riderscan è rappresentato da GuidaSicuraMoto, che è referente nazionale dello studio. Per informazioni: [email protected]


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