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Tutte le moto del Campionato Superbike 2014

Mai tante moto in griglia come quest'anno nel mondiale delle derivate di serie

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Il mondiale Superbike è alle porte e in queste ore le squadre sono impegnate nell'ultima sessione di test pre-stagionali sulla pista di Phillip Island, la stessa che il prossimo weekend darà inizio alla stagione 2014. In pratica si tratta di vere e proprie prove libere con tutte le moto in configurazione definitiva, e vi assicuriamo che quest'anno sono davvero molte: 27 moto regolarmente iscritte, di cui 11 nella categoria EVO, quindi con motori Superstock 1000.

APRILIA

Purtroppo quest'anno le uniche Aprilia presenti in griglia sono quelle ufficiali di Marco Melandri e Sylvain Guintoli e la privata del team Red Devils di Toni Elias. L'azienda veneta non è stata brillante nella gestione dei suoi piloti privati e ha perso il team Althea che è tornato alla Ducati nella categoria EVO. Contrariamente all'altra 1199, la RSV4 non è mai stata forte nella categoria Superstock 1000 e i privati non hanno voluto rischiare comprando le moto di Noale. Peccato perchè in configurazione SBK è ancora una delle più forti e lo scorso anno ha sfiorato il titolo

BIMOTA

Potrebbe essere il grande flop della stagione 2014. Dopo il velocissimo accordo con il team Alstare, con lo sponsor ParkinGo e con i piloti Ayrton Badovini e Christian Iddon, tutto potrebbe risolversi in un ritiro senza nemmeno iniziare, perchè l'azienda non riesce a produrre le moto necessarie all'omologazione nel campionato. Al momento le 125 BB3 richieste dal primo step non sono state ancora prodotte e la squadra salterà il GP d'Australia. Negli scorsi mesi Bimota ha ammesso di non riuscire a produrre più di 300 moto in tutto l'anno.

BMW

La Casa bavarese non è più ufficiale, ma le S1000RR continuano ad essere in pista. Il team Goldbet Motorrad Italia punterà tutto sul campione Superstock 1000 Sylvain Barrier mentre il team Toth entra nel mondiale Superbike con due moto, una per Imre Toth e una per l'ungherese Peter Sebestyen. Entrambe le squadre correranno con moto in configurazione EVO

DUCATI

Nel 2014 il team Ducati SBK è tornato alla gestione diretta, quindi squadra ufficiale e piloti di primo livello come Chaz Davies e Davide Giugliano. Il loro obbiettivo è migliorare la brutta stagione 2013 e portare avanti lo sviluppo della Ducati 1199 Panigale S, che in configurazione Superbike ha portato tanti problemi al team Alstare lo scorso anno. Livrea tutta nuova per gli ufficiali, torna il "Rosso Ducati" mentre fra i privati il team Althea schiererà Niccolò Canepa nella EVO.

EBR

La casa americana di Erik Buell non sembra avere problemi di produzione: le sue prime 1190 RX sono state prodotte come da programma e i piloti Geoff May e Aaron Yates possono regolarmente iniziare il campionato. Purtroppo a Phillip Island le prestazioni sono ancora scarse: May e Yates sono nelle ultime posizioni fra i 7 e 9 secondi di ritardo!

HONDA

Da diversi anni le uniche Honda in pista sono quelle del team Pata Honda Racing Team, seguito ufficialmente dalla Casa giapponese e gestito dal team Ten Kate. Leon Haslam e Jonathan Rea
non riescono comunque ad emergere, i problemi di elettronica tormentano la CBR 1000 RR da ormai diversi anni e non sembra esserci luce in fondo al tunnel. Chissà se il 2014...

KAWASAKI

È la moto campione del mondo con Tom Sykes e attualmente quella più in forma, sia in configurazione SBK che EVO. L'inglese iridato sarà affiancato sempre da Loris Baz e David Salom (EVO) su una moto con più bianco e meno nero, Fra le tante ZX-10R troviamo l'unica altra squadra verde in SBK, con il team Pedercini, poi nella EVO ci sono le moto del team Mahi, della squadra MRS e della Iron Brain. In tutto le Kawa in pista sono ben 8.

MV AGUSTA

Nessun particolare problema di omologazione per le MV Agusta F4 1000 del team russo Yakhnich sostenuto direttamente dalla casa varesina. La moto di Claudio Corti è bellissima e deve dimostrare di essere anche competitiva. Al momento le prestazioni sono in ascesa ma c'è ancora tanta strada da fare prima di arrivare ad impensierire le più forti.

SUZUKI

Ogni anno la Suzuki è un'incognita. Nonostante l'effettiva anzianità della GSX-R 1000, con il giusto pilota in sella riesce a dare soddisfazioni. Quest'anno entrambe le Suzuki Crescent Voltcom (Fixi lo scorso anno) sono al top, con Eugene Laverty pilota di punta strappato all'Aprilia che se l'è fatto scappare con troppa facilità.

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