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Test MotoGP 2014 a Sepang: pronti al debutto?

L’inverno della MotoGP è finito, domani tutti in pista in Malesia. Ecco cosa succederà

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Il momento che la maggior parte degli appassionati di velocità in pista stavano aspettando è arrivato: da domani, 4 febbraio, partono i primi test collettivi della MotoGP sul tracciato Malese di Sepang. Come tradizione vuole, infatti, i primi shake down delle MotoGP sono previsti dall’altra parte del globo, su una pista che storicamente subisce gli attacchi del meteo con cadenza quasi quotidiana; ma siccome di tradizione si tratta eccoci qui pronti ad attendere i primi riscontri dei cronometri facendo qualche anticipazione su ciò che è lecito attendersi dalla tre giorni in Malesia.
Squadre e piloti avranno a disposizione tre giornate, da martedì a giovedì. La bandiera verde sventolerà alle ore 10 locali, mentre quella a scacchi alle 18, quando in Italia saranno le 11.

MARQUEZ E LORENZO: SARA’ LOTTA?
La prima domanda da porsi è sicuramente la probabile ripetizione del duello tra Marc Marquez e Jorge Lorenzo, che partono favoriti anche nel 2014. Il campione del mondo, che ha deciso di rinunciare al numero 1 per continuare a portare sulla sua carena il 93, si è subito trovato a suo agio sulla Honda RC213V 2014, ma pure il maiorchino si è detto convinto del fatto che la nuova M1 possa essere l'arma giusta per riprovare a battere "El Cabronsito".
Anche per i due gregari delle squadre Yamaha e Honda c’è molta attesa: Dani Pedrosa è alla prima uscita senza Alberto Puig nel suo box, mentre Valentino Rossi avrà ora in squadra Silvano Galbusera, chiamato a sostituire lo storico Jeremy Burgess.

LA DECISIONE DI DUCATI

La trasferta in Malesia sarà decisiva per la Ducati: Cal Crutchlow ed Andrea Dovizioso saliranno per la prima volta sulla nuova moto realizzata a Borgo Panigale. Ma non è tutto, perchè insieme a Gigi Dall'Igna dovranno sciogliere un nodo importante: continuare con le "Factory" o passare alla "Open", che ha un regolamento più permissivo a livello di sviluppo, elettronica a parte (c'è il software unico Marelli, ma anche quattro litri in più di carburante ed una gomma più morbida, oltre alla possibilità di non essere soggetti al freezing dei motori, che sono 12 per coprire la stagione contro i 5 delle "Factory"). In pista con le Rosse ci saranno poi anche Andrea Iannone ed il collaudatore Michele Pirro, senza dimenticare la "Open" di Yonny Hernandez.

GLI ALTRI

Tra i piloti ufficiali bisognerà sicuramente tenere d’occhio le due Honda di Stefan Bradl ed Alvaro Bautista (l'unico con sospensioni Showa e freni Nissin), ma anche le due Yamaha del Team Tech 3 affidate a Bradley Smith ed al campione del mondo della Moto2 Pol Espargaro. Per quanto riguarda le squadre non ufficiali delle Case giapponese, gli occhi però saranno sicuramente puntati soprattutto sulle "Open".

OCCHIO ALLE "OPEN"
Sepang sarà anche il banco di prova per chi ha già deciso di correre con il regolamento "Open": Scott Redding e Nicky Hayden in sella alle RCV1000R (che useranno anche Hiroshi Aoyama e Karel Abraham), ma attenzione anche alle due FTR-Yamaha che il Team Forward schiererà per Colin Edwards ed Aleix Espargaro, perchè quest'ultimo si è subito messo in evidenza nei test spagnoli. Completano il quadro le ex CRT, ora aderenti al regolamento "Open", anche se alcune squadre diserteranno.

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