Se il buongiorno si vede dal mattino, i presupposti per la prossima stagione non possono che essere positivi per il neoacquisto del team NGM Forward, Aleix Espargaró. Archiviato il 2013 con la vittoria della categoria CRT, il pilota spagnolo ha fatto subito segnare l’ottavo tempo nei test di Valencia. Anche per Espargaró le vacanze sono ormai al capolinea.
Dopo la due giorni di gare alla Race on Ice di Livigno, per il portacolori del team NGM Forward sarà tempo di rimettere il casco per i test di Sepang.
Aleix, ancora qualche giorno di riposo e poi si riparte.
“Ormai siamo quasi alla fine delle vacanze, fino a domani mi diverto sulle quattro ruote però tra dieci giorni si inizierà a fare sul serio. Sono molto entusiasta di tornare in moto perché dobbiamo preparare una stagione molto impegnativa, in cui vogliamo da subito partire col piede giusto”.
Nel 2013, oltre alla vittoria nella CRT, sei andato forte anche al debutto con la Yamaha. Te lo aspettavi?
“È stato un anno fantastico, però bisogna guardare avanti. In Spagna la Yamaha mi ha subito affascinato. Siamo stati veloci, ma abbiamo ulteriori margini di crescita. A dir la verità un po’ me lo aspettavo: sapevo che la moto sarebbe stata competitiva e i tempi lo hanno dimostrato. Inoltre il team mi ha fatto subito sentire grande fiducia e per un pilota questo è il massimo”.
Come ti sembra la moto e cosa hai trovato di nuovo? Soprattutto, c’è molta differenza rispetto alla CRT?
“Rispetto alle vecchie CRT è un bel passo avanti. Le prestazioni, e la velocità in particolare, sono molto migliorate. La Yamaha mi piace molto, il telaio così come il motore mi hanno dato grande fiducia, inoltre penso siamo a un livello superiore rispetto alle Honda. Dobbiamo però migliorare la parte elettronica. In Malesia e in Spagna ci concentreremo su questo aspetto”.
Al tuo fianco ci sarà un pilota d’esperienza come Colin Edwards. Sarà uno stimolo in più per fare meglio?
“Sicuramente. Colin è un pilota dotato di grande esperienza e spero mi insegni tanto in quest’annata. Nonostante l’età, anche nel 2013 ha dimostrato di essere sempre competitivo. Io e lui siamo molto amici anche al di fuori del circuito, tanto che in passato ci siamo già affrontati nel suo Camp in Texas”.
In molti sostengono che nella categoria Open sarà un duello Hayden-Espargaró. Pensi andrà veramente così?
“Secondo me no, ci sono tanti piloti che possono ambire alla prima posizione. Hayden con la Honda ci darà del gran filo da torcere, però non dimentichiamoci di Edwards, così come di Redding. Sarà una bella lotta, dove lo spettacolo non mancherà”.
Tra i tanti avversari ci sarà anche tuo fratello Pol. Che effetto ti farà ritrovarlo in pista?
“Sicuramente sarà speciale. Dopo la Moto 2 ci ritroviamo ora nella classe regina. Per noi questo è un sogno che inseguivamo fin da piccoli. Negli ultimi test del 2013 Pol ha fatto vedere di avere un gran passo, però io farò di tutto per stargli davanti. Battere il proprio fratello vale doppio”.
Oltre alle moto abbiamo visto che sai andare forte anche sul ghiaccio.
“Ci provo. Essere a Livigno è una bella opportunità, però sono qua solo per divertirmi. Ammetto che è comunque bello sfidarsi con i propri compagni di squadra, ancora di più batterli. Purtroppo però Mattia Pasini è il più bravo di tutti e quindi c’è poco da fare”.
Pronostico secco: chi lo vince il mondiale?
“Bella domanda. Io dico Marquez, secondo me sarà una lotta tra lui e Lorenzo. Marc parte però favorito: oltre ad essere il campione in carica ha una moto molto performante. Jorge ha sicuramente una gran voglia di rivincita, però questo non basta. Yamaha deve cercare di dargli una moto al top”.