Al termine di due giorni di lavoro molto intensi sul circuito di Jerez, il team ufficiale MV ha portato a casa ottimi riscontri tecnici.
La prima giornata è stata dedicata alla messa a punto delle posizioni di guida dei piloti e alla prima mappatura base dei motori.
Nella seconda giornata le sessioni si sono susseguite con un ritmo decisamente più incalzante e alla fine il più soddisfatto di tutti è stato Claudio Corti. La Superbike varesina, anche se il motore è ancora in una fase preliminare di sviluppo e la ciclistica non e? ancora quella definitiva, ha girato in 1’42”9 sul finire delle prove.
In Supersport sia Leonov che Cluzel si sono impegnati in run di messa a punto della parte elettronica. Anche sulla F3 lo sviluppo del motore e della ciclistica è nella fase iniziale, ma i tempi attorno all’1’45” per entrambi i piloti, ottenuti senza mai realmente spingere, mostrano un elevato potenziale della tre cilindri.
“Non ho mai guidato una moto con un avantreno che mi desse simili sensazioni - ha detto Claudio Corti - e anche il motore mi sembra davvero ottimo come base di partenza. Non vedo l’ora di guidare la versione definitiva e completa della moto nei test di gennaio, ma penso proprio che potremo far bene sin dal primo anno”.
“Non abbiamo girato molto per mettere a punto l’elettronica e sistemare la posizione di guida - ha spiegato Jules Cluzel - Devo riabituarmi alla guida della Supersport e alle sue gomme, ma sul finire della seconda giornata ho cominciato a divertirmi e penso proprio che il potenziale della F3 sia molto alto”.
“Il primo giorno l’ho perso per sistemare la posizione di guida, la moto è davvero piccola rispetto alla R6 - ha aggiunto Vladimir Leonov - Ma sin da subito ho avuto sensazioni positive, sia per quanto riguarda il motore che per il telaio. Penso proprio che ci vorrà pochissimo per farla andare veramente forte”.