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Rossi: Rally? più gusto della MotoGP

Valentino a Monza: "c'è meno pressione. Corro questa gara dal 1997, ormai sono vecchio anche qui"


Puntuale come il Natale, Valentino Rossi si è messo i panni del rallista per l’appuntamento con il Monza Rally Show, una gara che non manca dal 1997. “Solo un anno ho dovuto saltarla, quando mi sono operato alla spalla – ricorda – Ormai sono passati 15 anni, sono vecchio anche qui”, conclude il suo pensiero con una risata. Il ‘veterano’ ha ritrovato lo storico rivale Dindo Capello e anche la ‘new entry’ Sordo. “Sarà molto, molto difficile batterlo – dice – Ma allo stesso tempo è bello sfidare un pilota di Rally ancora in attività, è un riferimento importante”.

I primi due round li ha vinti proprio lo spagnolo, che si è imposto nelle due speciali di giornata mentre il Dottore si è piazzato terzo nella prima e secondo nella successiva, ora il suo ritardo è di 7”7. “Alla prima uscita ho provato una gomma diversa ed ho sbagliato – spiega – Ormai il guaio è fatto e 6 secondi li ho lasciati lì. Il distacco di un secondo e mezzo nella seconda prova invece è più realistico. Ma con queste condizione un errore è facile da commettere, magari nei prossimi giorni capiterà a uno dei miei avversari. Con Sordo mi ero confrontato solo una volta negli scorsi anni ma in quel caso aveva una macchina più lenta della mia”.

Valentino RossiLa conquista del quarto Rally di Monza per il pesarese è iniziata in salita, ma questo non gli toglie il divertimento. “Si può tentare un paragone fra questa gara e una di MotoGP – continua – anche se ci sono delle differenza. Innanzitutto in auto sento meno pressione e quindi provo ancora più gusto a guidare. Inoltre è diversa la formula, qui sei al volante per 10 minuti in cui devi dare tutto, poi stai fermo ai box un’ora e mezza. In un GP invece è un crescendo”.

Il sorriso stampato sul volto non lascia dubbi che anche questa gara lo esalti e anche con la M1 in garage per l’inverno, non mancano i campi di gara su cui Valentino si può confrontare con gli avversari. “La scorsa settima ho giocato a calcio, ora sono qui e la prossima in moto per Sic Supermoto Day – racconta – Poi ci saranno le vacanze, non so ancora cosa farò ma appena nevicherà andrò a sciare”.

Valentino RossiNell’attesa, si immerge nelle quattro ruote e pensa già a nuovi sfidanti. “Mi piacerebbe battermi con Robert Kubica – un’idea – Si è rivelato un rallista molto forte, nonostante i problemi alla mano. Non ha paura di nulla”. Un occhio è anche rivolto al Brasile, dove Massa sta disputando la sua ultima gara sulla Ferrari: “ho sempre considerato Felipe un pilota molto forte, ma dopo l'incidente ha fatto più fatica – dice - E' sempre un peccato dividersi dopo tanti anni insieme, mi spiace che se ne vada perché lo conosco personalmente ed è un ragazzo molto simpatico. Però, sportivamente, per i tifosi sarà bellissimo il prossimo anno vedere Alonso e Raikkonen nella stessa squadra.

Le ferie di Rossi sono iniziate fra asfalto e benzina, e non poteva essere diversamente. “Sono un pilota e voglio continuare per il maggior tempo possibile”, ipse dixit.

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