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MotoGP, Marquez: ho festeggiato bevendo Red Bull

"Un regalo per il titolo? Me lo ha fatto già la BMW con la M6...gratis!"

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Il primo giorno da campione del mondo non è un giorno normale. A dirlo è Marc Marquez che è arrivato in circuito, all'indomani del trionfo, in tarda mattinata. Se lo è potuto permettere: la Honda, forse proprio per questo motivo, aveva deciso di saltare la prima giornata di test.

Il 2014 per Marc inizierà dunque con gli avversari già 'caldi'.

"Avremo la stessa moto già provata a Misano, proseguiremo lo sviluppo. La RC213V va già bene ma migliorare è sempre possibile", ha spiegato Marc.

Rilassato, sorridente come al solito, il giovane fenomeno ha proseguito raccontando la sua serata.

"Abbiamo fatto più tardi del solito e bevuto un po'…di Red Bull - ha scherzato - ma niente di eccezionale. Oggi comincio a rendermi conto di ciò che sono riuscito a fare, ma ci vorrà ancora un po' di tempo per prenderne veramente coscienza".

Paura di cambiare stile di vita?

"No, non credo. Vivo ancora a casa dei miei, con mio fratello e vale sempre l'obbligo di rimettere a posto la mia camera ed anche quello di sparecchiare la tavola!".

Facendogli i complimenti ieri Dani Pedrosa lo aveva descritto così: "rischia sempre molto, sembra sempre sul punto di cadere, ma poi non cade!".

"E' stato vero all'inizio della stagione - ha confessato Marc Marquez - Dani e Lorenzo sono andati fortissimo fin dall'inizio ed io mi sono dovuto adeguare. Sì, durante i primi Gran Premi ho preso grossi rischi, ma poi ho trovato la mia dimensione e non direi che da metà campionato io abbia rischiato più degli altri".

Il primo duello stagionale Marc lo ha fatto, perdendolo, contro Valentino Rossi che, rispetto a Dani e Jorge, si può già considerare di due generazioni fa.

"Il tempo corre sempre più veloce, è vero, ed il livello si alza sempre di più. Io sono l'ultimo arrivato ma nella prossima stagione avremo in pista Pol Espargarò e Scott Redding, miei ex rivali in Moto2 e poi, magari, entro tre anni arriverà anche mio fratello Alex…".

Per il momento sembra che anche nel 2014 te la dovrai vedere ancora con Pedrosa e Lorenzo.

"Quando è in giornata Dani è quasi imbattibile e Jorge è…un pilota molto deciso".

Vincendo in MotoGP all'esordio Marquez ha fatto sembrare la MotoGP facile.

"La realtà è che anche le altre classi sono difficili. Per esempio in MotoGP non si possono fare gli stessi corpo a corpo che si vedono in Moto2, od anche in Moto3, ma poi per altri versi la MotoGP è un'altra storia. In Moto2 la prima metà della gara si aspetta solo. Qui si lotta dal primo all'ultimo giro".

In Spagna, ma anche all'estero, tutte le prime pagine dei giornali sono state per Marquez.

"Devo essere sincero, non leggo molto giornali e riviste, ma ho visto Emilio Alzamora ed era molto contento".

C'è chi pensa che un titolo iridato in MotoGP valga un regalo particolare.

"Sinceramente non ci ho pensato, ma ho vinto già la BMW M6…è un bel regalo. Ed è gratis!".

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