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MotoGP, Pernat: Marquez? il trono di Rossi è suo

Pagelle di fine stagione: lode ai due spagnoli, sufficienza stiracchiata per Valentino

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La stagione è giunta al suo epilogo con uno spettacolo fantastico in Spagna, patria dei dominatori del campionato. Centomila spettatori hanno vissuto dal vivo l'impresa di Marquez e il disperato tentativo di Lorenzo.

Carlo Pernat, al termine del Gran Premio, ha scritto le sue ultima pagelle dell'anno. Questa volta bocciature e promozioni sono definitive.

Marc Marquez voto 10 e lode Strepitoso

Grande, grandissimo, fenomeno, il suo arrivo in MotoGP è stato come uno tsunami che si è abbattuto sui Gran Premi. Nessuno avrebbe messo un penny sulla sua vittoria al primo motomondiale disputato, ma lui ha sparigliato tutte le carte da gioco. La prima parte del mondiale ha fatto molti errori, e non poteva essere altrimenti, ma a partire dal Gran Premio di Germania ha capito che il mondiale poteva essere alla sua portata e da quel momento ha costruito la sua conquista al titolo. Fa parte della generazione di fenomeni che ogni decennio nascono, non si sa perché, in ogni sport ed il fatto che sia il più giovane vincitore della classe regina di ogni tempo la dice lunga su quale momento storico stia vivendo il mondo dei Gran Premi a due ruote. Sto pensando a quanti titoli mondiali possa arrivare nella sua carriera questo sfrontato ragazzino, credo che il trono di Valentino Rossi possa anche vacillare.

Marc Marquez e Jorge LorenzoJorge Lorenzo voto 10 e lode Irrefrenabile

Quattro miseri punti lo separano dal titolo mondiale e lo spagnolo ha un groppo in gola che non lo lascerà dormire per molto tempo. Maledirà sicuramente il Gran Premio dei Paesi Bassi dove si fratturò una clavicola e, dopo l’operazione e una sola notte, volle correre lo stesso comportandosi da vero Superman. Ma maledirà soprattutto la gara successiva in Germania dove sentendosi invincibile rifece lo stesso errore e ricadde sulla stessa clavicola dovendo subire un’altra operazione e rientrando a Laguna Seca non nelle migliori condizioni. In quei tre Gran Premi totalizzò solamente 21 punti mentre il suo avversario Marquez ne totalizzò ben 70. Lì si è giocato il mondiale e nonostante tutto Jorge ha lottato sino alla fine vincendo ben 5 degli ultimi 9 Gran Premi. A mio parere ha dimostrato di essere il pilota più completo di tutti quanti e la prossima stagione vorrà dimostrare ancora di più di essere il più forte. Lui considera questo campionato perso come una ingiustizia e forse, a ben vedere, non ha nemmeno tutti i torti.

Dani Pedrosa voto 8 Sfortunato

Tecnicamente il pilota migliore del lotto ma ogni stagione ha sempre qualcosa da rimpiangere, una caduta, un errore dell’avversario, ma alla fine i conti non tornano mai. Questa stagione si è trovato in squadra un fenomeno come Marquez e sicuramente lo ha patito dal punto di vista psicologico ma lui sotto pressione dimostra i suoi limiti caratteriali. Però, ad essere obiettivi, in questa stagione il suo compagno di squadra Marquez lo ha abbattuto ad Aragon quando una sua probabile vittoria poteva rimetterlo in gioco per il titolo. Fossi in lui un bel pellegrinaggio a Santiago de Compostela lo prenoterei domattina e se questo non bastasse direi basta ai Gran Premi.

Valentino RossiValentino Rossi voto 6 Sufficiente

Tutti quanti ci aspettavamo da Valentino un campionato diverso e l’inizio in Qatar col secondo posto conquistato ci aveva illuso in positivo. Purtroppo il prosieguo della stagione è stato impietoso ed il quarto posto è l’esatta fotocopia del valore di oggi del nove volte campione del mondo. Il livello del motomondiale è cresciuto a livelli esponenziali ed è durissima restarci attaccati quando la carta di identità scrive 34 anni e la fame di mondiale non è più quella di prima. Comunque non dimentichiamoci che Valentino ha vinto un Gran Premio, poi un secondo posto ed ha collezionato 4 terzi posti cosa non del tutto negativa. Comunque Vale le sta tentando tutte per la prossima stagione ed è arrivato al punto di voler sostituire il suo storico capotecnico Burgess per tentare il tutto per tutto. Vedremo se quest’ultima mossa produrrà i frutti che si aspetta. Certamente si tratta di un Jolly di peso perché se non produrrà i frutti sperati saranno dolori.

Honda voto 10 Spettacolo tecnologico

Niente da dire, la miglior moto presentata durante gli ultimi anni. Tecnicamente un passo importante con l’avvento del cambio meccanico e con un telaio praticamente perfetto. Una motocicletta che si adatta ad ogni tipo di pilotaggio, tanto per intenderci da quello tecnicamente perfetto di Pedrosa a quello tutte derapate di Marc Marquez.

Yamaha voto 9 Grande Casa

Purtroppo la storia ci ha sempre dimostrato che la casa dei tre diapason sempre regala qualcosa alla Honda in termini tecnologici. Ha sempre avuto una parte ciclistica superiore ma dal punto di vista del motore è sempre ad inseguire. È quello successo in questa stagione quando è riuscita a fornire il cambio seamless solamente a metà stagione e questo, purtroppo per lei, qualcosa ha pesato. Nella sua storia ha sempre vinto con super piloti che hanno sempre colmato la differenza tecnica con la Honda. Tanto per fare qualche nome Wayne Rainey, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo.

Ducati voto 4 Cenerentola

Questa stagione è sembrata la Cenerentola dei Gran Premi e francamente questo non è giusto perché la casa di Borgo Panigale le moto le sa costruire, eccome. Sembra una bestemmia sportiva ma dal matrimonio con Valentino Rossi le cose sono andaste sempre più degradando ed oggi si è toccato il punto più basso della sua storia sportiva. Il nuovo corso con l’ingegner Dall’Igna, papà della vincente Aprilia Superbike, è l’ultima spiaggia per la rossa di Bologna. Bisogna crederci perché della Ducati il mondo delle corse ne ha assolutamente bisogno.

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