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MotoGP, WUP: Lorenzo prepara la controffensiva

Undici giri consecutivi in 1'31.5, con il motore vecchio! Marquez  incollato, Rossi  7°

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L'eterno scontro tra Jorge Lorenzo e Marc Marquez è proseguito nel WUP della MotoGP a Valencia in vista dell'ultimo atto, fissato per oggi pomeriggio alle 14. Dopo aver suo malgrado subito una severa lezione durante le qualifiche, il campione in carica è però salito in cattedra nei venti minuti di rifinitura, durante i quali ha effettuato undici giri consecutivi sotto 1'32, arrivando ad un 1'31.073 con gomma dura che rilancia le sue quotazioni soprattutto nelle fasi iniziali della gara.

Non sono lontani, oltre al solito Marquez (+ 0.181) anche Cal Crutchlow (+ 0.253) e Dani Pedrosa (+ 0.260), mentre Valentino Rossi, settimo a + 0.871, pare non aver trovato le modifiche giuste. Alle sue spalle, anche se staccato di quasi quattro decimi, ha chiuso Andrea Iannone (+ 1.240), primo su Ducati.

LA CRONACA – Lorenzo apre le danze con un 1'31.567 in linea con i propri migliori riferimenti nella FP4, dove lo spagnolo aveva inanellato diciannove giri in 1'31 medio-basso. Il maiorchino, che partirà dalla seconda posizione, sembra ancora una volta destinato ad essere protagonista nelle fasi iniziali vista la sua competitività in uscita dai blocchi. Per fare un esempio, Rossi ha inizialmente accusato nove decimi di ritardo, Marquez sei. Tuttavia, Lorenzo sarà costretto a correre con motore leggermente datato. Il più fresco aveva dato problemi elettrici, ma lo spagnolo ne ha comunque a disposizione uno dal chilometraggio simile.

Il rookie e leader in campionato, che ha effettuato diverse tornate con anteriore e posteriore morbide per valutarne l'eventuale utilizzo in gara, non è comunque lontano (+ 0.181). A fare da terzo incomodo tra i due ci proveranno innanzitutto Crutchlow e Pedrosa, non altrettanto competitivi sul ritmo ma comunque in grado chiudere rispettivamente a + 0.253 e + 260. Seguono Bradl e Bautista, mentre Rossi ha chiuso soltanto con il settimo tempo, a nove decimi dal compagno di squadra. Nonostante 1.240 di distacco, può invece dirsi soddisfatto Iannone, prima Ducati in classifica in ottava posizione.

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