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MotoGP, Un leone per il GP Generali a Valencia

L'impresa italiana di assicurazioni testimone della grande sfida Lorenzo-Marquez

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Il 2013 non sarà ricordato come un anno di grandi successi per i piloti italiani, ma la nostra presenza nel paddock del motomondiale è comunque forte.

Avvicinandosi al circuito di Valencia, infatti, si fa fatica a prendere atto che l'ultimo Gran Premio della stagione è in Spagna. Ad accompagnare addetti ai lavori e pubblico verso l'ingresso del circuito, o i punti caldi della manifestazione c'è il logo di Assicurazioni Generali, declinato anche nella versione iberica di Generali Seguros.

Per i motociclisti che affolleranno il 'Ricardo Tormo' domenica, per l'ultima sfida Jorge Lorenzo-Marc Marquez che vale il titolo della MotoGP si tratta di una presenza nota, visto che Generali sostiene il motociclismo addirittura dal 2009.

Al principio il Leone alato apparve  sulle carenature della Ducati, per trasformarsi poi in un vero e proprio matrimonio di Generali con la MotoGP e i suoi grandi eventi internazionali.

Una presenza, quella di Generali, che è stata sempre discreta e quest’anno si rafforza con il ruolo di "Official Insurance Partner".

Una collaborazione sostanziale in uno sport in cui il brivido è inscindibile parte del rischio fino a diventare l'elemento centrale stesso dell'intera manifestazione.

I Gran Premi sono infatti, oggi, ciò che erano nel passato le corse di bighe nel Colosseo. Gli appassionati arrivano giorni prima, la gran parte in moto, vestendo spesso i colori dei propri idoli.

Fazioni rivali che però, a differenza di altri sport, non hanno bisogno di spazi riservati o reclusi e, al contrario, amano mischiarsi anche se da qualche anno c'è l'abitudine per gli iscritti ai vari fan club di battezzare una curva piuttosto che un'altra.

A lanciare la moda è stato Valentino Rossi con il suo '46' giallo, Lorenzo lo ha seguito con il suo '99' nominando i suoi tifosi come 'Spartani'.

Numeri importanti come nella tombola, ed è l'ultimo ad uscire a decretare il vincitore.

Quest'anno sembra che toccherà al 93 - che identifica Marquez - essere ricordato.

Una scelta recente, quella di legarsi ad una cifra per l'intera carriera perché nel passato solo il leggendario Barry Sheene decise di gareggiare con il numero 7 anche a metà degli anni '70, il periodo in cui avrebbe potuto fregiarsi del' '1' destinato al campione del mondo in carica.

Era un leone, il pilota britannico, e la sua presenza sui campi di gara ha ispirato i più grandi campioni, fino ad oggi. E forse per questo non a caso il campione del mondo 2013 riceverà domenica, sul gradino più alto del podio, un trofeo a forma di leone, chiaro riferimento a Generali.

Supportare la nostra passione è l'obiettivo del leone. Ma qual è il vostro? Mostratecelo taggando le vostre foto da Valencia #supportingyourpassion e sulla pagina Facebook Supporting your passion.



 

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