Tu sei qui

La Honda CBR si evolve: ecco la SP

Ad Eicma, la versione 2014: 181 cavalli e 114 Nm di Coppia.

Moto - News: La Honda CBR si evolve: ecco la SP

Share


E' indubbio come, tra le Superbike presenti sul mercato, la Honda CBR1000RR, sia tra quelle con il maggior e miglior equilibrio dinamico dal punto di vista ciclistico, ma è altresi vero che negli ultimi anni, la strada intrapresa dalla moto dell'Ala abbia un pò perso quello smalto dei giorni migliori. Se nell'ambito delle competizioni prototipali Tokio tecnicamente non sta incontrando rivali, dal punto di vista delle derivate di serie, la CBR mostra oramai il passo da diverso tempo. Con l'avvento prossimo della categoria Evo, la Honda cerca di porre le basi per una moto più performante alla base, nonostante la tanto ventilata Honda RCV 1000 R che si presuppone possa uscire in occasione dei prossimi test di Sepang di Febbraio 2014.

Honda ha quindi puntato a valorizzare una Superbike che comunque ha velleità stradali, puntando su una doppia strada. La prima, riguardante la base, ha disposto degli aggiornamenti limitati, con uno step in più da parte del motore che ora guadagna circa 3 cavalli, grazie ad una testata rivista per migliorarne l'efficienza della combustione. Questo grazie a flussi di aspirazione e scarico lavorati e ottimizzati. Le cifre quindi puntano ad un valore massimo di potenza pari a 181 cavalli a 12.250 giri/min, ed un livello di coppia massima pari a 114 Nm a 10.500 giri/min. Honda però ora punta ad una migliore e più corposa erogazione tra i 4000 e 6000 giri/min. Rivisto anche il set-up del sistema di doppia iniezione elettronica sequenziale programmata, o PGM - DSFI. Nuovo anche il sistema di scarico, ora con un diametro dei collettori che scende da 38 a 35mm, ed un nuovo tubo di compensazione verticale in grado di bilanciare la pressione tra i cilindri due e tre.

Telaisticamente parlando, confermato il doppia trave in alluminio pressofuso, ed il forcellone in alluminio. A far da "comunicatore tra pilota e gomma, ci pensa una forcella Showa Big Piston Fork da 43 mm completamente regolabile. Al posteriore invece, troviamo un ammortizzatore Showa di tipo Balance Free Rear Cushion. Presente l'immancabile ammortizzatore di sterzo elettronico HESD di seconda generazione, che monitora la velocità e regola la forza di smorzamento. I cerchi rimangono in alluminio pressofuso a 12 razze, con pneumatici da 120/70-ZR17 all’anteriore e 189/50-ZR17 al posteriore.

Capitolo freni: all'anteriore abbiamo pinze monoblocco radiali in alluminio di casa Tokico a quattro pistoncini, con dei dischi flottanti da 320 mm, mentre al posteriore ecco una pinza singola con disco da 220 mm. Il peso è di 200 Kg con il pieno (211 Kg per la versione eC-ABS).Come optional, è previsto l’eC-ABS (electronic Combined Anti-lock Brake System, ABS combinato elettronico). La posizione di guida è stata poi ottimizzata modificando la posizione dei semimanubri e delle pedane. Le colorazioni disponibili sono due, la Ross White (Tricolour – con livrea ispirata all’HRC) ed il Graphite Black.


VERSIONE SP - Come detto, le strade intraprese da Honda sono due, che si discostano principalmente a livello ciclistico. In questo "secondo percorso", troviamo una Fireblade SP, dove la sigla sta per "Sport Production". In cosa si discosta questa SP? Oltre ad aver ricevuto tutti gli aggiornamenti della versione base - e non poteva essere altrimenti - in questa versione troviamo un codone monoposto con supporto posteriore antiscivolo, ma sopratutto le sospensioni Ohlins pluriregolabili con forcella NIX30 con steli da 43 mm, ed il mono posteriore TTX36.

Dal punto di vista dei freni, questa versione Sp è dotata di pinze Brembo monoblocco a quattro pistoncini. Il telaio è stato modificato in alcuni particolari, quali l'attacco della sospensione posteriore o il canotto in acciaio. Inoltre, sono presenti delle piastre di sterzo differenti. E' conseguentemente calato anche il peso totale della moto, arrivato alla soglia dei 199 kg con il pieno di benzina, e con una distribuzione dei pesi tra anteriore e posteriore paria a 52,7% e 47,3%.

Esteticamente, la versione SP mostra una livrea tricolore con i cerchi color oro. Una colorazione che riprende quanto mostrato dal team Honda TT Legends che corre nel campionato mondiale Endurance. Il motore ha delle bielle e pistoni accuratamente selezionati e raggruppati in fabbri ca per un bilanciamento interno ottimale. Le pedane sono arretrate di 10mm, mentre i semimanubri sono più larghi, con una variazione di un grado verso il basso e cinque in avanti.


Articoli che potrebbero interessarti