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SBK, Ducati: Jerez decisiva per il 2014

Marinelli: "Squadra e pilota da definire". Arriva Gadda, ex di Spies.  Batta incontro in Spagna

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Con la formazione in MotoGP definita da tempo e l'arrivo di Gigi Dall'Igna da Aprilia come Direttore Generale del settore Corse, a Ducati mancano da sistemare i tasselli della Superbike. Cosa non da poco, se si considera il blasone della Casa di Borgo Panigale tra le derivate di serie, con 14 titoli piloti conquistati dal 1988 ad oggi, ma difficilmente evitabile vista la lenta gestazione del nuovo regolamento.

Con il probabile arrivo di Chaz Davies, resta da sciogliere il nodo Ben Spies. All'americano era stata offerta un'opzione con la squadra ufficiale SBK, inizialmente valida fino a Magny Cours, ma poi estesa. Inoltre, resta in dubbio il proseguimento del rapporto con l'equipe di Alstare. A Jerez, la squadra terrà importanti riunioni per dare un'impronta più definita al futuro.

"A Jerez avremo un altro colloquio con Batta per vedere come proseguire il cammino – ha dichiarato Ernesto Marinelli, responsabile del progetto SBK – Non è un mistero che ci sia stata qualche incomprensione, e ci sono ancora trattative in corso fra due parti. A Jerez avremo un altro incontro per mettere i cosiddetti puntini sulle 'i'".

Come prosegue lo sviluppo della Panigale?

"Xavi Fores, che sostituirà Checa nell'ultima gara, conosce bene la moto, e farà dei test a Misano con prove di sviluppo nei prossimi due giorni. Uniamo l'utile al dilettevole, per facilitare il suo adattamento alla moto in configurazione SBK e con gomme Pirelli. Poi ci fermeremo a Jerez per provare martedì, sempre con lui, e fare due prove incrociate nel caso nel fine settimana non ci sia bel tempo. Ma la moto a Jerez sarà la stessa di USA e Magny Course; l'elettronica nuova ed i prossimi step evolutivi non verranno provati prima di fine ottobre o inizio novembre".

Come giudichi l'arrivo di Dall'Igna?

"Tutto sarà organizzato quando Gigi arriverà in azienda l'undici novembre, ora siamo in un periodo di transizione con Gobmeier e poi ci saranno i passaggi di consegne. I risultati di Dall'Igna sono eccellenti. È un cambiamento forte, farà bene all'azienda. Si impiegherà la sua esperienza sicuramente su entrambi i fronti, MotoGP e SBK".

Sul possibile arrivo di Spies ci sono novità?

"Prima di tutto Ben deve seguire il suo percorso di recupero. Abbiamo parlato ed era interessato all'ipotesi di correre con noi, ma dipende da vari fattori, incluso il parere dei medici sulla sua forma fisica. Non ha avuto un intervento semplice, bisogna avere pazienza".

Nel frattempo sembra che dall'Igna porterà con sé in Ducati Michele Gadda, telemetrista di Melandri in BMW, ma soprattutto ex di Ben Spies nel 2009 in Superbike con Yamaha. Potrebbe essere il segnale  del rientro di 'Texas Terror' nel mondiale delle derivate di serie.

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