Tu sei qui

MotoGP, Lorenzo-Marquez: gli opposti si scontrano

Jorge: "condizioni pericolose in qualifica". Marc: "i piloti devono sapersi adattare"

Share


Marquez e Lorenzo sono i due volti della lotta per il titolo e dopo le qualifiche non potrebbero essere più diversi. Marc festeggia la sua quarta pole position consecutiva, l’ottava della stagione, Jorge si scaglia ancora una volta contro la Direzione Gara. Il debuttante sembra gestire al meglio la pressione, mentre il campione sta soffrendo. La sua mente sembra risentire di ogni più piccolo imprevisto, anche se poi in pista, e nelle ultime libere lo ha dimostrato, è ancora capace di fare la differenza.

Non però nel turno decisivo, quando ha preso un grande rischio alla prima uscita, quando ha messo le gomme sul bagnato. “Era una situazione pericolosa, la pista era asciutta fino alla curva sei, che invece era bagnata – tuona – Wilco mi aveva avvertito e stavo andando piano, ma ho rischiato di cadere comunque. Anche al secondo giro la stessa cosa. Questo è un punto dove si deve migliorare, come si è fatto con la sicurezza dei circuiti, delle tute, delle moto. Sarebbe bastato ritardare l’inizio delle qualifiche perché l’asfalto si asciugasse, noi abbiamo solo due ruote e in queste condizioni le possibilità di cadere raddoppiano. Oppure si potrebbe pensare di avere a disposizione della gomme intermedie”.

Quello è stato uno dei punti chiave per capire il suo quarto posto. “Non mi fidavo in quel punto, tenevo del margine – spiega – Solo lì perdevo mezzo secondo”. Questa giornata però ha avuto anche punti positivi. La sua M1 è tornata più simile nel setup a quella dei test invernali, “e ha funzionato – sorride soddisfatto – E’ migliorata in tutti i punti. Vorrei essere messo meglio per la gara, ma va comunque bene”.

Le critiche di Lorenzo non sono accolte dagli altri piloti Marquez per primo. “E’ stato giusto farci partire, le gare sono così: ci sono condizioni differenti e un pilota deve saperle gestire”. Riceve anche l’appoggio di Valentino, “ho rischiato molto, la moto è stata molto intelligente a rimettersi dritta - scherza – ma abbiamo affrontato condizioni ben peggiori”, e di Crutchlow, “nessun problema”.

Marc è il ritratto della spensieratezza: “è stata una pole diversa dalle altre, in condizioni complicate – analizza – ma sapevo che il segreto sarebbe stato aspettare, la pista sarebbe migliorata giro dopo giro. All’inizio spingere era impossibile”. È sicuro dei suoi mezzi e vedere i suoi più diretti avversari in seconda fila non può che contribuire al suo morale. “Mi sento bene, non ho ragione di pensare a cambiare il mio atteggiamento – dice – L’unica incognita potrebbe essere il tempo, in caso di flag to flag per me sarebbe una novità”.

Neanche Dani Pedrosa sembra troppo preoccupato, “in questa pista il ritmo è più importante della partenza, sarà una gara dura” spiega. Non dà la colpa per la sua prestazione alle condizioni, “niente di drammatico anche se un po’ pericoloso, soprattutto perché le bandiere di segnalazione erano nella curva sbagliata – ride – Ma sono io ad avere sbagliato nel terzo settore”.

Un problema, sulla distanza di gara potrebbero essere le sue condizioni fisiche. “Ho ancora dolore in sella – ammette – ma ho fatto dei trattamenti e preso degli antidolorifici e oggi è andata meglio. Il mio passo è buono e della moto sono contento, me la giocherò con Lorenzo e Marquez”.

__

Articoli che potrebbero interessarti