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MotoGP, Rossi: incomincio a sentire l'età

"In gara sarà dura, ma i progressi sono confermati. In tv commenta Biaggi? Uno stimolo in più"

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Valentino Rossi lo sta ripetendo da settimane, “sto migliorando, sto arrivando sempre più vicino agli spagnoli”. Non mentiva, nelle ultime due gare i progressi ci sono stati, “a Misano sono stato competitivo fino alle qualifiche, ad Aragon fino al warm up, mi manca solo di esserlo in gara”. Scherza, ma l’obiettivo è proprio quello, fare tutta la gara insieme agli spagnoli. Cercare di dargli fastidio, quello per cui si sta preparando dal suo passaggio con la Yamaha.

Qua sembri essere arrivato più convinto dei tuoi mezzi, i miglioramenti sono stati più sulla M1 o su te stesso?

Sicuramente più sulla moto, ora riesco a usare degli assetti diversi e la conseguenza è che riesco a sfruttare meglio le gomme. Anch’io sono andato di pari passo, dovevo riprendere in mano la moto, quindi è stata anche una combinazione di cose”.

Sembri più sicuro alla guida.

Me ne sono accorto anche oggi in qualifica, ho superato Dovizioso in staccata e avevo tutto completamente sotto controllo. Ora posso forzare quando serve con più sicurezza, fare quello che voglio”.

Eppure i tuoi avversari non ti hanno messo fra i favoriti per la vittoria.

Mi snobbano! (ride) E credo sia giusto, durante tutta la stagione sono stati loro tre a fare la differenza. Anch’io penso che i favoriti siano loro. Però il mio obiettivo è stare lì in mezzo e mi aspetto di farlo”.

Loro hanno anche l’età dalla loro parte, influenza?

Devo ammettere che qui per la prima volta sento gli anni. Questa è la gara più dura del campionato per le condizioni climatiche, si fa fatica anche respirare col caldo non arriva abbastanza ossigeno. Quando ero più giovane mi allenavo di meno e non faticavo, ora è l’esatto contrario”.

Il cambiamento decisivo dove è iniziato?

A Misano già nelle prove, poi ho fatto un altro passo decisivo nei test post gara. Ad Aragon, invece, ho rovinato tutto scegliendo la gomma sbagliata. Domani cercheremo di finire il weekend meglio”.

Non sei 2° in qualifica dal GP del Giappone del 2010, questa posizione cambia qualcosa o è ‘solo’ una prima fila?

No, un secondo posto cambia rispetto al terzo, ha un altro valore e sono contento per il lavoro che stiamo facendo. Quando sono passato sul traguardo era primo, ma sapevo che dovevano passare ancora Crutchlow e Marc, ho sperato ma non ce l'ho fatto. Sento di avere un grande potenziale, nell’ultimo turno di libere ho utilizzato solo gomme usate e sono soddisfatto del mio ritmo. È importante avere avuto una conferma che stiamo andando nella giusta direzione. Di vittoria non voglio parlare, aspettiamo il warm up”.

Domani potrebbe piovere.

“Spero in una gara asciutta adesso che sono competitivo in queste condizioni”.

Lorenzo e Pedrosa partono in seconda fila, potrebbe essere un vantaggio?

Avevamo detto lo stesso già a Brno e poi alla prima curva erano entrambi davanti”.

Condizioni così particolari, anche per il meteo, potrebbero mettere in crisi Marquez?

Marc è un debuttante, ma ha dimostrato di essere veloce sempre e di non avere paura di niente. Non penso che farà la differenza”.

La tua miglior qualifica della stagione è stata commentata in tv dal tuo ex rivale Biaggi, cosa ne pensi?

Preferirei non rispondere… Domani sarà uno stimolo in più per fare una bella gara (ride)”.

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