I piloti fanno davvero razza a sé. Oltre alla sensibilità nel controllo del mezzo, i riflessi pronti, il sangue freddo, si distinguono spesso e volentieri anche per la resistenza al dolore fisico. Ne ha dato l'ennesima dimostrazione Leon Camier, che a poche settimane dalla frattura (in sette punti) del piede in prova a Istanbul si è fatto riprendere con il sorriso sulle labbra mentre gli venivano rimosse le viti inserite per saldare le ossa. Un po' come Sylvester Stallone quando si cuce le ferite in Rambo, solo che in questo caso non c'è finzione. Ora non gli resta che dedicarsi alla riabilitazione in modo da essere in pista per l'appuntamento finale di Jerez (20 ottobre).
DISCLAIMER: sono immagini che potrebbero mettere a dura prova lo stomaco, cliccate a vostra discrezione. In ogni caso, forza Leon!