Honda ha fatto le sue mosse e (come avevamo anticipato) ha riconfermato Jonathan Rea, che correrà la sua settima stagione in Superbike con la CBR. Al suo fianco ritroverà Leon Haslam, che ha rinnovato il contratto con la squadra. Entrambi avevano ricevuto altre offerte, ma sono stati convinti a rimanere attraverso garanzie tecniche, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo dell’elettonica.
La riconferma dei due inglesi, è una brutta notizia per Michel Fabrizio. Il pilota italiano, dopo avere troncato con Red Devils, sta sostituendo l’infortunato Rea sulla CBR e puntava a trovare in uno spazio in squadra per il prossimo anno. La situazione adesso per lui si fa più difficile, anche se ha ancora due appuntamenti per mettersi in mostra, considerato che anche se Jonnhy dovesse tornare, Honda si è resa disponibile a schierare una terza moto.
Sulla su scelta Jonathan Rea ha dichiarato: “non è stata una decisione facile da prendere, ho dovuto pensarci su a lungo perché avevo altre opzioni da considerare. Penso sia stata la decisione migliore, Honda ha mostrato molto rispetto nei miei confronti in questi 6 anni insieme. Li conosco bene e so che hanno il potenziale per tornare a vincere molte gare il prossimo anno. Abbiamo lavorato molto sull’elettronica e sono motivato”.
Soddisfatto anche Leon Haslam: “sono felice di questa possibilità. Questa stagione è stata limitata dall’infortunio e dalla ripida curva di apprendimento della nuova elettronica. Abbiamo fatto dei passi avanti nel corso dell’anno, ma si è messa in mezzo la sfortuna”.
“Jonathan ha sempre dimostrato una grande fede in questo team negli anni, ci conosciamo bene e insieme vogliamo tirare fuori il meglio dalla nostra moto – il commento del team manager Ronald Ten Kate - La stagione per lui e Leon è stata limitata dagli infortuni, siamo felici di ritrovarli entrambi nel 2014”. L’ultima parola a Carlo Fiorani, racing operations manager, Honda Motor Europe: “non era un segreto che sia Jonathan che Leon avessero altre opzioni per il 2014, perciò siamo felici di potere lavorare ancora con loro. Abbiamo molto rispetto nei loro confronti e sono molto motivati. Il 2013 è stato, per vari motivi, un anno difficile, speriamo che il prossimo siano pieno di successi”.