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SBK, Giugliano: Schwantz, questa gara è per te

"Era il mio idolo da piccolo. Bello correre senza pressioni, ora avanti così"


Pochi giorni fa, Davide Giugliano si era definito un pilota romantico, amante delle corse "vintage". A Laguna Seca, tempio "old school" dei motori, il 23enne romano ha confermato la propria indole, difendendosi a spada tratta contro i piloti ufficiali in entrambe le gare, mancando di un soffio la vittoria nella seconda manche in un duello da cineteca con Eugene Laverty.

"È stata una gara stupenda, davvero una bella battaglia – ha detto a caldo il pilota del team Althea, che si consola con il giro veloce in gara (1'23.707) – Diciamo che mi sono preso una bella rivincita dopo alcune gare nelle quali ero un po' giù di corda. La dedico a Kevin Schwantz, il mio idolo, e ovviamente alla mia famiglia".

Sei più arrabbiato per la vittoria mancata o felice per la tua prestazione?

"Prevale sicuramente la contentezza. Dispiace solo perché ho esitato un po' troppo a passare Sykes. Purtroppo mi trascinavo dietro un po' di insicurezze per tante chiacchiere fatte sul mio conto, ma ho dimostrato che lavorando senza pressioni insieme alla squadra possiamo fare dei buoni risultati".

Intanto hai duellato alla pari con Laverty…

"È stato più sveglio di me a passare Sykes. Bravo lui, gli faccio i complimenti. A quel punto pensavo di aver perso il treno per la vittoria, invece sono riuscito a tornargli sotto. L'avevo già passato all'ultima curva ed è stato molto bravo a difendere la traiettoria interna per respingere il mio tentativo all'ultimo giro".

A questo punto ti rilanci anche per il mercato piloti…

"Non penso al futuro. Voglio fare le ultime gare così, lottando sempre con i piloti ufficiali e mettendoli alle spalle quando c'è l'occasione. Con la squadra mi trovo bene e ci sono i presupposti per continuare il rapporto, ma se qualcun altro si accorgerà di me valuterò l'opportunità e ne parlerò insieme al team".

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