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Moto2, Aragon: anche la mattina è di Terol

WU: In moto 3, il più veloce è Maverick Vinales

Cambiano le giornate, cambiano le sessioni, ma la costante di questo fine settimana di Moto2, per il momento, si chiama Nicolas "Nico" Terol. L'alfiere del team Aspar Martinez, dopo la pole position conseguita, in questa mattinata pre-gara, durante il turno di warm-up, si conferma, seppur di soli 37 millesimi di secondo, il più veloce in pista.

37 millesimi dicevamo, che relegano in seconda posizione Esteve Rabat, davanti a Jordi Torres con la seconda Suter del team Aspar, in una sorta di riproposizione delle posizioni che hanno decretato la griglia di qualificazione. A sparigliare le carte in tavola, la quarta piazza di Mika Kallio (+0.408) a soli tre millesimi da Torres, ed a precedere Pol Espargaro, staccato di 428 millesimi di secondo. Sesta posizione per Takaaki Nakagami (+0.524), davanti a Luthi, Simon, Zarco ed in decima posizione Scott Redding. Il leader in campionato chiude con un ritardo di 805 millesimi di secondo da Terol.

Il migliore della nostra pattuglia è Alex De Angelis, undicesimo a +1.010; Simone Corsi è 13esimo (+1.163), con Mattia Pasini 15esimo (+1.319), davanti a Dominique Aegerter e Marcel Schrotter che in questo fine settimana ha raggiunto un accordo per il 2014 con il team Tech3.

MOTO 3 - Dopo il vero e proprio dominio di Alex Rins durante le prove ufficiali di qualificazione del sabato, Maverick Vinales piazza la sua zampata, in quella che è l'ultima vera prova per trovare delle soluzioni utili per la gara. Un miglior tempo, una dimostrazione ovviamente inutile in sè e per sè - i punti si fanno in gara - ma che può essere la cartina di tornasole di uno step in avanti di quello che sembra il principale avversario di Rins. 2'00.079 il crono di Vinales, davanti proprio a Rins di 275 millesimi di secondo. Terzo uno stoico Jonas Folger (+0.621) davanti al duo Mahindra con Miguel Oliveira davanti a Vazquez. Risale un poco la china Luis Salom. Il leader in campionato è sesto in questa mattinata, con un ritardo di 847 millesimi di secondo. Settimo Alex Marquez, ottavo Sissis, ecco che in nona posizione troviamo la prima FTR Honda, quella di Jack Miller, staccato di 1.4 secondi.

Gli italiani: undicesimo Niccolò Antonelli (+1.514), 23esimo Romano Fenati (+2.353), 28esimo Matteo Ferrari (+2.941), 31esimo Lorenzo Baldassarri (+3.007), 35esimo e ultimo Francesco Bagnaia (3.839), preceduto da Alessandro Tonucci, 34esimo a 3.286 dalla vetta, e sanzionato dalla direzione gara con due punti sulla licenza punti, per aver proceduto a bassa velocità in traiettoria, costringendo un altro pilota ad evitarlo, creando quindi una sensazione di potenziale pericolo.


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