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Moto2, Misano: la quarta di Pol Espargaro

GARA: Lo spagnolo precede Nakagami. Miglior italiano Mattia Pasini 12esimo

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Un film già visto quello messo in scena sul circuito di Misano Adriatico in Moto2. Una vittoria, quella di Takaaki Nakagami, che fino a pochissime giri al termine sembrava scontata, ma alla fine sfumata in maniera quasi beffarda, come nelle ultime tre gare: un poker di secondi posti quello del giapponese, oramai protagonista acclarato di questa classe di mezzo.

Nakagami ha dedicato il suo secondo posto a Tomizawa, portando una bandiera giapponese sul luogo in cui l'amico perse la vita tre anni fa.

Pol Espargaro è stato il giustiziere sportivo di questo pilota giapponese che avrebbe voluto evidentemente dedicare la vittoria al compianto Shoya Tomizawa, ma che ha comunque omaggiato una volta tagliato il traguardo con un onorevolissimo secondo posto. Una gara tutta d'attacco quella di Nakagami, che ha sofferto negli ultimi giri un calo delle gomme, perdendo inesorabilmente terreno.

Rovescio della medaglia la prestazione di Espargaro che conquista la quarta vittoria stagionale dopo Losail, Catalunya e Assen . Il pilota del team Pons ha inizialmente gestito il proprio ritmo, poi nelle ultime tornate ha cominciato a martellare tempi sempre più veloci. Una volta superato Nakagami, era piuttosto evidente che non ci sarebbe stata più storia per la vittoria. Troppo saldo sull'anteriore lo spagnolo, troppo guardingo e prudente in staccata il pilota Italtrans. 6 decimi sotto la bandiera a scacchi, seguiti a poca distanza da Esteve Rabat, che chiude a +1.815 dalla vetta.

La vera bagarre si è vista nella lotta per la quarta posizione, e che ha visto protagonisti Thomas Luthi, Dominique Aegerter, Scott Redding e Joann Zarco. Una lotta senza esclusione di colpi, ma sempre molto corretta, che ha visto lo svizzero prevalere con buon margine, e con una volata a tre, dopo un sorpasso di Redding su Zarco all'ultima curva. Il leader in campionato ha passato un fine settimana leggermente in difesa. Il suo vantaggio su Espargaro rimane cospicuo, ma si sta progressivamente riducendo.

Ottava posizione per Xavier Simeon, davanti a Mika Kallio, poi a seguire Nico Terol, West, Pasini - migliore dei nostri rappresentanti - e Julian Simon.

Da segnalare la 15esima posizione di Alex De Angelis e la 21esima di Franco Morbidelli. Caduto invece Simone Corsi.

CRONACA DI GARA

26 giri al termine: Partenza valida. Ottima partenza di Espargaro, davanti a Rabat, Nakagami e Redding che prova a inserirsi al Tramonto su Nakagami.

25 giri al termine: Nakagami passa in seconda posizione. Ha passato Rabat che ha perso il piede sulla pedana al Carro. Espargaro prova a staccarsi dal resto del gruppo, ma Nakagami riesce a tenere la sua scia, con il giro più veloce in gara. Redding marca stretto Rabat.

24 giri al termine: il pilota Italtrans è incollato ad Espargaro. Redding arriva lungo alla Quercia e perde contatto con Rabat. Ora deve difendersi da Aegerter. Migliore degli italiani, Mattia Pasini decimo

Caduti Moncayo e Marinalarena

23 giri al termine: Takaaki Nakagami passa alla Quercia e si inserisce in prima posizione. Redding quinto

22 giri al termine: bell'ingresso di Mattia Pasini su Simeon alla Quercia. Corsi intanto è 12esimo, Morbidelli 23esimo. Pasini entra bene su Mika Kallio al Carro, che deve alzare la moto; ne approfitta Xavier Simeon che entra duro su Kallio.

21 giri al termine: Takaaki Nakagami prova a prendere margine su Pol Espargaro. All'uscita del Tramonto ha mezzo secondo di vantaggio. Gruppo compatto da Espargaro a Zarco, dal secondo al settimo posto.

20 giri al termine: duro duello tra Redding e Aegerter alla prima staccata. Il leader in campionato passa di forza esterno alla Variante del Parco.

19 giri al termine: Nakagami prende il largo. Il giapponese ha messo un secondo tra se ed Espargaro, che deve guardarsi le spalle dal suo compagno di squadra Rabat. Il gruppo comincia a sgranarsi.

18 giri al termine: giro più veloce di Nakagami: 1'38.170. Il giapponese guadagna 6 decimi su Espargaro. Più che la lotta per la vittoria, per ora, c'è una lotta per il secondo posto tra Espargaro, Rabat, Redding e Aegerter

17 giri al termine: sale ancora il vantaggio di Nakagami su Espargaro: 1.931 secondi sul traguardo. Redding è oramai a un solo decimo da Rabat.

Caduti Simone Corsi e Sandro Cortese

16 giri al termine: inarrestabile il cammino di Nakagami che ora ha un vantaggio di 2.2 secondi su Espargaro. Perde terreno anche Redding su Rabat, che deve guardarsi le spalle da Aegerter, Zarco e Luthi

15 giri al termine: Mattia Pasini perde terreno: ora è decimo, superato da Kallio e Simeon. Caduto anche James 'O Halloran, sosituto di Mike di Meglio nel team di Montiron

Espargaro compie il suo giro più veloce.

14 giri al termine: Nakagami ha contemporaneamente rallentato, girando in 1'38.4. Il ritardo dello spagnolo passa a meno di due secondi. Lungo di Scott Redding alla Quercia, incalzato poi da Aegerter

13 giri al termine: Takaaki Nakagami gira in 1'38.2, Espargaro in 1'38.4. Il giapponese riprende a guadagnare terreno sullo spagnolo. Al Curvone Zarco passa un Redding leggermente in crisi

12 giri al termine: da segnalare Pasini decimo, De Angelis 15esimo, Morbidelli 21esimo.

11 giri al termine: Espargaro ha distanziato oramai Rabat. Nakagami perde mezzo secondo ed il suo vantaggio scende a 1.8. Redding deve ormai guardarsi da Luthi per la sesta posizione.

10 giri al termine: Zarco supera alla Variante del Parco Aegerter e conquista la quarta posizione. Bagarre alla Quercia tra Zarco, Aegerter, con Redding e Luthi che riescono a riprendere i due davanti.

9 giri al termine: distacco invariato tra Nakagami ed Espargaro: 1.9 secondi. Rabat è ormai a 3.6 secondi. Il podio sembra oramai prenotato, salvo imprevisti.

La classifica a 9 giri dal termine: Nakagami, Espargaro, Rabat, Zarco, Aegerter, Redding, Luthi, Simeon, Pasini, Kallio

8 giri al termine: bel sorpasso di Luthi su Redding all'ingresso del Curvone

6 giri al termine: posizioni abbastanza consolidate davanti, da segnalare la lotta per la quarta posizione, e la 12esima posizione di Mattia Pasini, superato da Schrotter

5 giri al termine: 1'38.6 il tempo di Nakagami, 1'38.2 quello di Espargaro. Il vantaggio si riduce a 1.5 secondi.

4 giri al termine: Nagamai continua a perdere terreno. Espargaro gira in 1'38.070 che ora vede il capoclassifica. distacco tra i due +0.906. Attenzione, non è Nakagami che ha calato il ritmo, è Espargaro che sta inanellando giri sempre più veloci. Al Carro sono 7 i decimi tra i due.

3 giri al termine: Sul traguardo Pol Espargaro passa con soli 5 decimi di ritardo. Dietro Redding è settimo. Al Curvone i due sono incollati oramai.

2 giri al termine: Alla prima staccata Pol Espargaro passa perentorio. Nakagami non sembra avere sufficiente forza per rispondere. Le linee ed i cambi di direzione sono meno veloci. Gomme un pò più finite? Il giapponese comunque non sembra voler mollare la presa, ma si nota come sia meno sicuro in frenata.

Ultimo giro: Espargaro guadagna subito cinque decimi su Nakagami. Il giapponese dsi rifa sotto alla Quercia. I due arrivano al Tramonto e fa una traiettoria molto rotonda. Tra i due al Carro c'è troppo margine. Espargaro va a vincere davanti a Nakagami e Rabat. All'ultima curva, dopo Luthi, in volata Aegerter, Redding e Zarco. Pasini chiude dodicesimo dietro West e Terol.

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