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SBK, Checa: addio alla Panigale

A quasi 41 anni Kawasaki o ritiro, conferma il manager

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L'ipotesi di un divorzio tra Carlos Checa e Ducati aleggiava da tempo nel paddock della Superbike e dopo tre anni e mezzo con la Casa di Borgo Panigale, lo spagnolo ha deciso di lasciare la Rossa danzare con altri pretendenti.

Le ragioni sono prettamente agonistiche. La Panigale, indubbiamente competitiva in versione "stock", non ha raccolto i risultati sperati nella massima serie. L'unico podio è arrivato a Mosca sotto il diluvio con Ayrton Badovini, ma sull'asciutto la 1199 soffre di una netta inferiorità di potenza rispetto alle rivali a quattro cilindri. Dopo una serie di cadute e risultati obiettivamente sconfortanti per uno che ha vinto il titolo nel 2011, Checa ha quindi deciso di imboccare altre strade.

Lo ha confermato il suo manager, Alberto Vergani, indicando due alternative possibili: Kawasaki ufficiale al posto di Baz (che non ha ancora rinnovato il proprio contratto) o ritiro. "La situazione di Carlos era già stata discussa in Germania. A quasi 41 anni di età, non ha intenzione di continuare con la moto attuale", ha dichiarato Vergani. I rapporti con Ducati restano comunque ottimi sul piano umano, e nel caso di pensionamento è ipotizzabile che il "Toro" diventi un uomo immagine del marchio italiano come già era capitato a Troy Bayliss.

Rosso stop, verde avanti, dunque. La lunga carriera di Checa è arrivata ad un incrocio, non resta che scoprire quale luce darà il semaforo.

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