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SBK, Superpole Turchia: settebello di Sykes

Settima pole per Kawasaki. In prima fila anche Guintoli e Giugliano, settimo Melandri

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Dopo due mesi abbondanti di digiuno (mancava dal round di Imola), Tom Sykes è tornato "Mr. Superpole" in Turchia. Il pilota di Kawasaki è stato impeccabile con gomma da tempo, siglando un 1'54.872 che gli è valso la sua settima pole position stagionale. Solo il suo diretto rivale in campionato Sylvain Guintoli e Davide Giugliano (primo su moto privata) sono riusciti ad avvicinarsi, anche se non a sufficienza. Più attardati Melandri, settimo, e Fabrizio, dodicesimo.

"Ieri non ero ancora a posto, ma abbiamo cambiato alcune cose nella notte trovando nelle nostre mani un pacchetto nettamente migliore questa mattina – ha detto SykesNonostante sia una pista nuova per me, sono riuscito a trovare un buon ritmo".

"Oggi guidare aggressivo a pagato – ha dichiarato sorridendo GiuglianoNon credevo di riuscire a fare dei buoni tempi da solo, invece sono andato forte sia con la mescola da gara che quella da tempo. Peccato solo che con l'ultima gomma da gara abbia perso un po' di tempo in un incrocio con Melandri, ma va bene così".

LA CRONACA

Superpole 1 – Il primo graffio è di Guintoli, autore di un 1'56.908 co Laverty, Giugliano e Sykes a due decimi di distanza, mentre Melandri rientra immediatamente ai box in seguito ad una piccola scivolata alla curva 16. L'equilibrio è testimoniato dal fatto che i primi otto piloti sono racchiusi in soli sette decimi.

Il ravennate risponde per le rime al rientro con gomma da gara, siglando un 1'56.694 in linea con i suoi migliori riferimenti del fine settimana e lo porta provvisoriamente in testa alla classifica. Poco dopo, Sykes rimette i panni di "Mr. Superpole" e marca il primo giro della categoria sotto 1'56 con un 1'55.768 che ricaccia gli inseguitori a circa un secondo di distanza. Non passano al secondo turno le due wild-card turche e Iannuzzo (problema tecnico).

Superpole 2 – Giugliano alza la testa con un 1'56.674 ma Laverty marca addirittura un 1'54.967 con la gomma da tempo. Sykes fa registrare senza sforzi un giro fotocopia di quello della SP1, ed anche Guintoli scende sotto 1'56 con le gomme da gara. Sul finale anche Giugliano monta la gomma da tempo per cavarsi d'impiccio (era nono, ultimo dei qualificati alla SP3) e risale fino al secondo posto con un giro veloce da 1'55.413. Rimangono esclusi Aitchison, Sandi e Fabrizio, ancora non a suo agio sulla Honda di Rea.

Superpole 3 – Pronti, via, e Sykes stampa un 1'54.782 mettendosi in testa con due decimi di vantaggio su Giugliano. Al secondo tentativo con gomma da tempo, Sykes continua a farla da padrone con un altro giro sul ritmo di 1'55 netto. Guintoli prova a strappargli la pole in regime di bandiera a scacchi, mancando l'obiettivo per soli 22 millesimi. Chiude la prima fila Giugliano davanti a Laverty, Elias, e Cluzel. Solo settimo (+ 1.530) Melandri, che precede Davies ed Haslam.

Non ha corso, avendo riscontrato un gonfiore eccessivo alla caviglia, Ayrton Badovini. Il biellese vuole comunque prendere parte alle gare di domani, nelle quali partirebbe dalla sedicesima posizione non avendo effettuato la Superpole.


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