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SBK, Melandri fa il ritmo, Guintoli l'acuto

Istanbul QP1: posizioni invariate al vertice. Laverty terzo poi Sykes ed Elias


Dopo essersi aggiudicato il primo turno di libere nel mattino, Sylvain Guintoli ha continuato a farla da padrone nella prima sessione di qualifiche della Superbike a Istanbul. Dopo aver lasciato sfogare i rivali, il pilota di Aprilia, attualmente secondo in campionato ad un punto di distacco da Tom Sykes, ha fermato il cronometro sul tempo di 1'56.190, oltre mezzo secondo più veloce degli inseguitori.

Ancora secondo tempo per Marco Melandri (+ 0.559) che si consola con il miglior passo (cinque giri in 1'57 netto, un paio di decimi più rapido del ritmo di Guintoli). Il ravennate ha preceduto Eugene Laverty (+ 0.759) e Tom Sykes (+ 0.980), mentre Toni Elias ha nuovamente comandato la pattuglia dei privati dalla quinta posizione (+ 1.016), mostrando una buona capacità di adattamento alla SBK e sfruttando anche la precedente conoscenza della pista.

I distacchi, come era lecito aspettarsi, sono comunque diminuiti rispetto alla FP1, con i primi nove piloti in 1.5 secondi. In sesta posizione, Jules Cluzel precede Chaz Davies, Davide Giugliano e Leon Haslam. Più attardato Michel Fabrizio, decimo a + 2.150 alla sua prima gara sulla Honda del team Pata, con la quale correrà nei rimanenti appuntamenti della stagione.

Seguono i piloti di Pedercini, Aitchison e Sandi, poi Iannuzzo. Chiudono la classifica le wild-card locali Uprak ed Ercelik, per un totale di solo 15 piloti in pista. Come annunciato, Carlos Checa e Max Neukirchner salteranno il resto del programma del fine settimana a causa degli infortuni alla mano rimediati durante la prima sessione di libere, mentre Ayrton Badovini e Leon Camier sono rimasti fermi in via precauzionale. Il biellese ha riportato un infortunio alla caviglia ma dovrebbe correre domani, mentre rimane in dubbio il pilota Suzuki, con sospetta frattura al piede destro.

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