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MotoGP, Misano: Marquez meglio del seamless

FP1: nonostante la nuova trasmissione, le M1 inseguono. Pedrosa 2º, poi Lorenzo e Rossi

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Il debutto ufficiale del tanto atteso cambio "seamless" non ha per ora aiutato particolarmente le sorti di Yamaha. A Misano, le Honda ufficiali affidate a Marc Marquez e Dani Pedrosa hanno occupato la vetta della classifica dei tempi nella prima sessione di prove libere della classe regina.

I due spagnoli di HRC non hanno tuttavia "pareggiato". Marquez, che aveva dichiarato alla vigilia di gradire il tracciato romagnolo, ha continuato a vestire i panni del leader senza apparentemente sentire la pressione, facendo la lepre con una progressione che lo portato per primo a girare in 1'35.0 per poi siglare un 1'34.476 (sei giri in tutto sotto 1'35, contro i tre di Pedrosa e solo uno per Lorenzo e Rossi) che si avvicina già al 1'33.857 con il quale il proprio compagno di squadra ha centrato la pole position lo scorso anno (quando però tutte le libere si corsero in condizioni di bagnato). A proposito di Pedrosa, il vice-campione non è lontano e, dopo una partenza cauta, ha fermato il cronometro a + 0.222 dal compagno di squadra.

Con il terzo tempo, quella di Jorge Lorenzo è la prima Yamaha in classifica, staccata di 0.426. Sia lui che Rossi (quarto, + 0.502) hanno girato su un ritmo di 1'35 basso, ma pagano circa metà del proprio distacco nel T2.

A partire dalla quinta posizione, i tempi superano l'1'35. Bautista (+ 0.793) precede Bradl e Hayden, settimo (+ 0.916) e primo su Ducati davanti a Dovizioso e Pirro. La Casa di Borgo Panigale ha portato per l'occasione scarichi di due marche diverse. Il forlivese utilizzerà unicamente quella "nuova", mentre l'americano si è dedicato a prove comparative.

Con il decimo tempo, Espargaró è il leader su CRT davanti a Crutchlow, insolitamente attardato a causa di problemi al braccio dopo le cadute in Inghilterra. Turno deludente anche per Andrea Iannone, diciasettesimo (+ 2.363).

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