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SBK, Checa: non riesco a far girare la moto

Melandri e Sykes: "Veloci in ogni condizione atmosferica"

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La pioggia caduta subito prima della Superpole al Nürburgring ha mischiato radicalmente le carte in tavola rispetto a quanto visto nelle qualifiche. Al settimo cielo Ayrton Badovini, autore della sua prima pole position nella classe regina delle derivate di serie, nei gironi più bui dell'inferno Carlos Checa, addirittura escluso dalla Superpole. In mezzo, tanti pretendenti alla vittoria.

CHI SALE – Non solo Badovini, la Superpole ha anche consacrato la crescita costante di Marco Melandri sul tracciato tedesco. Il ravennate sembra aver risolto definitivamente i problemi accusati con la gomma morbida nei primi turni, e si è detto fiducioso per la gara. "Oggi è stata una buona qualifica, sono molto soddisfatto – ha dichiarato Melandri – Fino alla fine ho tentato di conquistare la pole position. A pochi minuti dalla fine ho rallentato per raffreddare le gomme e riprovare, ma non è servito perché non c’era abbastanza acqua. A quel punto ho preferito non rischiare. Sarà fondamentale partire bene, abbiamo un buon passo sull’asciutto anche con la morbida e sono fiducioso per le gare".

Dopo il passo falso di Silverstone, anche Tom Sykes è tornato in prima fila. L'attacco alla pole position è stato abortito sul finale a causa di una caduta, ma il terzo tempo rimane un risultato prezioso per il britannico, soprattutto considerato l'ottavo posto in griglia del rivale in campionato Sylvain Guintoli. "Sono contento di essere in prima fila, quello che conta è che ho un buon passo sia sull'asciutto che sul bagnato. Sono caduto alla curva 3, ma me la sono cavata senza conseguenze, solo un po' di formicolio ad una gamba dopo aver sbattuto caviglia e coscia. Per domani sarò pronto".

CHI SCENDE – Non ha trovato la giusta confidenza sul bagnato Davide Giugliano, solitamente tra i protagonisti della Superpole, ma relegato nelle retrovie con poca fiducia. "Le qualifiche sono andate abbastanza bene, piano piano abbiamo trovato la strada giusta ed i risultati si sono visti  subito – ha dichiarato il 23enne romano – Purtroppo invece sul  bagnato la moto non era a posto e non sono riuscito a qualificarmi per la fase due della  Superpole, nonostante solitamente vada forte in queste condizioni. Per domani spero in una  pista asciutta per poter recuperare posizioni".

Stesso discorso per Eugene Laverty, escluso dalla Superpole 2 con il dodicesimo tempo. "Non è stata la Superpole ideale, di sicuro la peggiore qualifica della stagione e questo non ci renderà la vita facile nelle gare di domani – ha detto il pilota Aprilia – Peccato, perché nelle prove libere la moto si era dimostrata davvero molto veloce con le gomme usate. Sono sicuro che potremo essere competitivi nella seconda parte di gara, il problema saranno i primi giri visto che partiremo dalla quarta fila".

Visibilmente contrariato Carlos Checa, autore del diciottesimo tempo in qualifica. "Abbiamo provato un po’ di cose dopo i test di Misano, ma fino ad ora non ho trovato il feeling giusto qui al Nurburgring – ha ammesso lo spagnolo – Ovviamente la caduta di ieri non ci ha aiutato, ho perso sia tempo che confidenza. Avrei bisogno di una moto che scorre un po’ meglio perché faccio fatica a farla girare in curva. Si ferma troppo. Qui ci vuole sicuramente un bilanciamento diverso. Spero che, fra oggi e domani, riusciremo a trovare qualche soluzione che potrà darci una mano nelle gare. Complimenti a Ayrton che ha fatto una bella Superpole".

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