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MotoGP, Iannone: dovrei fermarmi, ma non voglio

"La spalla fa male e potrei risolvere la situazione solo saltando due GP, ma sto lavorando per il futuro"

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Come se non bastasse l’infortunio di Spies, per non parlare delle sue infelici uscite su Twitter, anche il suo compagno di squadra non sta passando un momento felice. La spalla infortunata al Sachsenring è ben lungi dall’essere completamente guarita e il dolore è ormai compagno fedele di Andrea Iannone. “So che dovrei fermarmi per due o tre Gran Premi, riposarmi e permettere al mio corpo di recuperare. Ma non voglio – afferma – Non posso permettermi di saltare altre gare, sto lavorando per la prossima stagione e non ho intenzione di smettere”.

Lo spirito è forte, ma il fisico ancora fragile. “Sto male, molto più che a Indianapolis – non nasconde l’abruzzese – Lì mi faceva male tutto il corpo, qua in particolar modo la spalla. Qui ci sono molti curvoni da seconda e terza marcia e lunghe accelerazioni, faccio fatica a rimanere attaccato alla moto. Ho fatto delle infiltrazioni per limitare il dolore, ma in una dose minima, altrimenti si corre il rischio che non facciano più effetto domenica”.

Nonostante tutto, Andrea riesce a vedere i lati positivi. “Con la squadra abbiamo fatto un ottimo lavoro oggi e nel pomeriggio il mio tempo è migliorato di 7 decimi rispetto al mattino – dice – Inoltre sono costante, ma non so cosa aspettarmi dalla gara. Ho fatto solo sei giri senza fermarmi e il dolore non diminuisce, è come un martello che continua a picchiare sullo stesso punto. Alla lunga sfinisce”.

Anche Michele Pirro non ha incontrato troppa fortuna oggi. “Nel turno della mattina non sono andato male, ma nel pomeriggio tutto è peggiorato – dice, confermando anche le parole di Dovizioso – Non c’era grip e le modifiche che abbiamo fatto non ci hanno aiutato”. Il pugliese non cerca scuse, “penso che io abbia le mie colpe. La moto standard l’avevo usata solo a Le Mans e ci vuole tempo per trovare i limiti, soprattutto in frenata ed entrata di curva. Non sono abituato, ma penso che la situazione migliorerà turno dopo turno”.

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