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MotoGP, Rossi ci crede: sono con i migliori

"Siamo riusciti a migliorare la M1 sotto tutti gli aspetti. Per la vittoria sarà una lotta a sei"

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Sarà l’aria di Brno, e il ricordo di quella prima gara vinta 17 anni fa, forse la Yamaha che si trova particolarmente bene fra le curve ceche, oppure solo un tracciato che si adatta come un guanto alla sua mano. Però Valentino Rossi è ottimista come poche volte il venerdì, più di quanto un quarto posto potrebbe fare immaginare. Non è solo il distacco da Bradl, il più veloce oggi, o dal compagno Lorenzo a soddisfarlo, ma avere trovato di nuovo quelle sensazioni che a Indianapolis erano scomparse, se non nella seconda parte della gara. “E’ stata una giornata positiva – il suo primo commento – Già nella mattinata eravamo partiti bene, ma quello che mi rende più felice è stato il turno del pomeriggio”.

Cosa è cambiato?

Abbiamo fatto delle modifiche alla moto che hanno funzionato. La M1 è migliorata in frenata e questo mi permette di entrare più veloce in curva, e la conseguenza è che anche in accelerazione ho più grip”.

Puoi entrare più nei dettagli delle modifiche?

Abbiamo lavorato soprattutto sul bilanciamento e sull’altezza della moto. E le nostre mosse hanno funzionato”.

A cosa è dovuto questo cambiamento, ai test, alla pista a un diverso metodo di lavoro?

Penso che i due fattori principali siano che sia la Yamaha sia io ci troviamo particolarmente bene su questo tracciato. Sicuramente molto meglio rispetto a Indianapolis. I test invece non penso che abbiano influito molto e se lo hanno fatto, solo in misura minore e solo per oggi. Come setup siamo partiti dalla base dell’ultima gara”.

Si può affermare che questa sia una pista Yamaha?

E’ vero che la M1 qui va molto bene, ma non penso che abbia un vantaggio. Basta ricordarsi che gli ultimi due Gran Premi qui sono stati vinti da Pedrosa e Stoner, sulla Honda”.

Ieri parlavi dell’esigenza di migliorare la moto in due o tre punti, quali sono?

La Honda è superiore soprattutto in frenata e questo è molto frustrante per me e Jorge quando ci troviamo a lottare con i suoi piloti perché quello è sempre stato un nostro punto di forza . E’ una riflessione che ho fatto guardando al futuro”.

Chi vedi favorito per la gara?

Penso che saremo in 5 o 6 piloti a giocarci il podio e forse anche la vittoria. Bradl ha fatto il miglior tempo, potrà puntare alla pole ma per il momento non mi sembra abbia il passo di riferimento per la gara. Il più veloce oggi è stato senza dubbio Lorenzo, è anche molto costante”.

Cosa bisogna fare per batterlo?

Bisognerà riuscire domani ad adattarsi il più velocemente possibile alle condizioni della pista e poi fare delle buone qualifiche. L’obiettivo è partire nei primi quattro, massimo cinque”.

Com’è il tuo ritmo per la gara?

Molto buono sia con la gomma morbida che con la dura al posteriore. Sono insieme ai migliori e questo mi soddisfa perché il livello è molto alto”.

La Bridgestone ha portato un nuovo pneumatico posteriore?

In tanti pensano sia così, ma in realtà è il vecchio. Avevamo provato la nuova specifica nei test e non andava bene, invece questa sì. Potrebbe essere la gomma per la gara anche se è presto per dirlo, ho fatto solo 4 giri e per capire meglio consumo e prestazioni ne avrò bisogno di almeno 7 o 8”.

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