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SBK, Silverstone: prima vittoria di Rea

Il pilota Honda domina sull'umido davanti a Laverty e Camier. Badovini 8º, Sykes 11º

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Il meteo imprevedibile ha trasformato la Gara 1 della SBK a Silverstone. A pescare il biglietto vincente sotto una leggera pioggia, Jonathan Rea ha centrato la prima vittoria stagionale su Honda precedendo sul podio Laverty e Camier (primo podio). Quarto il capo-classifica Guintoli, che approfitta del passo falso di Sykes (11º) per incrementare il vantaggio a 12 punti. Badovini migliore italiano, ottavo davanti a Melandri.

LA CRONACA – Piove su alcuni tratti della pista, e la procedura di partenza viene ritardata per consentire ai piloti di compiere un giro di perlustrazione e verificare le condizioni dell'asfalto. Tutti optano per le gomme da asciutto, e la nuova gara avrà un giro in meno (17). Allo spegnimento dei semafori, Laverty sfila in prima posizione davanti a Rea e Checa. Lo spagnolo viene incalzato da Baz, con Davies e Sykes a superarlo in rettilineo. Giugliano è settimo davanti a Guintoli e Melandri ma è costretto a rientrare ai box per problemi tecnici.

Al comando c'è un terzetto di anglofoni composta da Laverty, Sykes, e Rea, ma Baz, Davies e Cluzel non sono lontani. Melandri rimonta dalla quindicesima piazza e si porta in nona posizione alle spalle di Checa e Guintoli. I tempi – 2'05 medio – cominciano a scendere, segno che le condizioni dell'asfalto sono buone.

Sykes si porta al comando al quarto giro e tenta una mini-fuga, ma il gruppo rimane compatto con i primi dieci piloti in meno di tre secondi. Al sesto giro vengono nuovamente esposte le bandiere bianche a segnalare pioggia. Ne approfittano Rea e Baz per portarsi al comando, mentre Laverty perde diverse posizioni e si ritrova quinto alle spalle di Sykes. La pioggia si fa più intensa, e le squadre si preparano al pit-stop ma nessuno dei "big" rientra.

Rea e Baz vanno in fuga e guadagnano tre secondi sugli inseguitori, capitanati da Guintoli. Seguono Cluzel, Camier, Haslam, Sykes, Laverty e Davies. Leggermente più staccato, Badovini è il primo italiano in decima posizione. Nei giri finali, Rea è in fuga solitaria verso la sua prima vittoria dell'anno, mentre Camier rimonta su Baz. Impazza la bagarre ai margini del podio, con Guintoli, Haslam e Laverty a scambiarsi ripetutamente le posizioni. A due tornate dal termine, Camier infila Baz che viene poi passato da Guintoli e Laverty.

Sotto la bandiera a scacchi, Rea conquista la prima vittoria sua e di Honda nel 2013 davanti a Laverty e Camier. Quarto posto che vale oro per Guintoli alla luce della gara opaca di Sykes (undicesimo). Badovini miglior italiano, ottavo.


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