Tom Sykes ha, ancora una volta, scritto il proprio nome in cima alla classifica dei tempi. Con un 2'05.335, il britannico su Kawasaki è stato l'unico pilota a scendere sotto il muro dei 2'06, staccando nettamente gli inseguitori prima chiudere anzitempo il turno a causa di una caduta alla prima curva.
Alle sue spalle ha chiuso nuovamente Camier (+ 0.881), evidentemente galvanizzato dall'aria di casa. Nell'ultima piazza disponibile nella prima fila provvisoria si è portato poi Davide Giugliano (+ 0.977), che ha realizzato il proprio miglior tempo a metà turno togliendo oltre mezzo secondo ai propri riferimenti rispetto alla FP1, salvo finire anche lui a terra (curva 8).
Con tempi pressoché identici – solo quattro millesimi li separano – la coppia Honda composta da Rea ed Haslam chiude il gruppo di piloti sotto il secondo di distacco rispettivamente in quarta (+ 0.994) e quinta (+ 0.998) posizione.
Risale Eugene Laverty, che lima circa due secondi rispetto alla sessione del mattino recuperando un paio di posizioni (sesto) e portandosi davanti a Baz (+ 1.198) e Melandri (+ 1.235). Chiudono la Top 10 Guintoli e Cluzel, mentre continuano le difficoltà di Ducati, con Badovini in undicesima posizione (+ 1.380) e Checa in quattordicesima (+ 2.191). Turno in salita anche per Davies (dodicesimo) e Fabrizio, terzo nel mattino ma otto decimi più lento nel pomeriggio e rallentato da una caduta nelle fasi iniziali.
I tempi: