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SBK, Silverstone: Pirelli al banco di prova

Rettilinei e curve veloci ma poco grip e asfalto abrasivo per la nona prova SBK

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Il secondo appuntamento del campionato Superbike sul suolo britannico e nono stagionale andrà in scena questo fine settimana a Silverstone. Lo storico tracciato, situato a 120 chilometri a nord-ovest di Londra è lungo 5902 metri, con 11 curve a destra e 7 a sinistra. Il re-styling subito negli anni recenti lo rende particolarmente impegnativo dal punto di vista degli pneumatici con una combinazione di rettilinei che stressano il centro dello pneumatico anteriore (come la curva Stowe) e curve veloci che generano intensi carichi laterali (come la Beckett). Visto anche un asfalto di bassa aderenza ma alto potenziale abrasivo, la scelta degli pneumatici rappresenterà una variabile fondamentale nell'esito delle corse.

Quanto al posteriore, le soluzioni disponibili verteranno sulla SC1 da 17’’. Sarà inoltre presente la nuova versione, più compatta e rapida nella risposta in accelerazione (già in pista a Mosca) ed una soluzione simile alla SC2 di gamma, più resistente, per escludere qualsiasi problema legato all'usura. All'anteriore, sollecitato dagli avvallamenti del manto asfaltato, i piloti potranno scegliere tra SC1 ed SC2 di gamma.

“L’incognita maggiore sarà costituita sicuramente dal meteo che, come sempre in Inghilterra, è molto variabile e potrebbe riservarci qualche sorpresa estiva – ha dichiarato il Racing Director di Pirelli Moto Giorgio Barbier Sia in Superbike che in Supersport abbiamo per il posteriore una soluzione SC1 alternativa a quella di gamma, entrambe progettate con l’obiettivo di resistere meglio alla lacerazione e quindi di presentare un’usura minore anche se usate con temperature piuttosto basse, in cui la SC1 di gamma potrebbe essere più esposta al 'cold tearing'. Il nostro obiettivo da qui ai prossimi round è verificare se queste due SC1 di sviluppo, rispettivamente la R1431 in Superbike e la R1591 in Supersport, offrano effettivamente pari prestazioni rispetto alle SC1 di gamma ampliandone al contempo lo spettro di utilizzo, se così fosse potrebbero diventare le nuove SC1 di gamma per il 2014.”

 

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