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MotoGP, Marquez: pagherò i diritti a Rossi

Honda dominano con Marc e Bradl, Pedrosa batte Lorenzo nel derby degli infortunati


Marquez arrossisce solo quando riceve i complimenti di Rossi. “Fa un certo effetto sentire certe cose da lui, è uno dei miei eroi e uno dei piloti più importanti nella storia del motociclismo – dice – Certe parole sono impressionanti. Anche se una volta in pista tutto è diverso, non ci pensi”. Eppure è proprio con il casco in testa che Marc sembra più a suo agio. Dal suo mito ha imparato benissimo la lezione e lo ha dimostrato al Cavatappi. “Ho già detto a Valentino che gli pagherò il copyright per quel sorpasso – scherza – Quando l’ho visto in tv mi sembrava impossibile. Invece sono arrivato un po’ lungo, non c’era più spazio e mi sono buttato. E’ stato divertente”.

La formica atomica ha sfatato un altro tabù, quello di un debuttante mai vincitore a Laguna Seca. “Ho lavorato bene a casa guardando tutti i filmati e poi qui con la squadra – spiega – Non mi aspettavo di vincere qui, su una pista così difficile, e neanche di essere primo in campionato. Sono felicissimo. Ho faticato solo un po’ a inizio gara con il serbatoio pieno”. A parole sembra tutto facile, ma Marc non è ancora completamene soddisfatto. “Ho sfruttato nel migliore dei modi due importanti opportunità qui e in Germania – afferma – Ma voglio scoprire come sarà con Dani e Jorge in perfetta forma”.

I diretti interessati hanno disputato il loro derby interno a Laguna Seca. Entrambi acciaccati hanno stretto i denti e alla fine è stato Pedrosa a vincerlo e a conquistare un punto in più dell’avversario. “E’ stato difficile decidere di essere qui e anche fare la gara – commenta il catalano – Sono felice di avere tenuto un buon passo e della mia posizione finale, ho saltato alcuni turni di prove e anche se il setup non era perfetto è stata la scelta giusta per non sprecare troppe energie”. Adesso lo attende un recupero importante prima di Indianapolis. “Il muscolo del pettorale si è staccato dalla clavicola, è un problema quando distendo il braccio – spiega – Mi sottoporrò ad alcuni trattamenti per risolvere il problema, ma non c’è bisogno di alcun intervento chirurgico”.

Anche Lorenzo è soddisfatto, un punto perso da Dani è poca cosa “peggio averne raccolti 21 al posto di 75 nelle ultime tre gare – dice – Niente è compromesso ancora per il mondiale, l’obiettivo sarà vincere più gare possibili nell’ultima parte della stagione”. In gara però le cose non sono andate come si sarebbe aspettato, “con il caldo la moto non andava bene e le mie condizioni non mi hanno aiutato – spiega – Alla fine però sono orgoglioso di questo risultato e punto di arrivare a Indy se non al 100%, almeno vicino alla perfetta forma. Farò meno vacanze di quanto mi aspettavo, ma mi piacerebbe esserci nei test a Brno a inizio agosto”.

Anche Andrea Dovizioso ritarderà le ferie, giovedì sarà a Misano dove proverà alcune evoluzioni alla sua Desmosedici. “Non saranno cose che potranno risolvere tutti i nostri problemi, ma sarà comunque materiale interessante” dice. Sulla sua gara non c’è molto da aggiungere, il ‘solito’ secondo al giro e una lotta con Hayden in cui si è arrivati anche al contatto. “E’ più colpa mia che sua, ma nulla di intenzionale – spiega – L’ho affiancato sul rettilineo e poi mi sono portato a destra, in traiettoria. Nicky invece non l’ha fatto. Purtroppo in quel momento entrambe le nostre ruote anteriori erano staccate da terra ed è stato inevitabile toccarci. Penso sia stato più pericoloso per Nicky”. Poi aggiunge un commento sul possibile arrivo di Crutchlow. “bisognerà vedere come sarà la Ducati il prossimo anno. In questo momento qualsiasi sia lo stile di guida i tempi sono sempre gli stessi, non c’è un punto di forza particolare che può avvantaggiare un pilota in particolare”.

E a proposito di piloti dal futuro incerto, nella lista c’è anche Stefan Bradl che ha conquistato il suo primo podio. “Spero che sia il più difficile! Non mi ha potuto neanche dare consigli neppure mio padre, lui qui è sempre stato lento” scherza. Poi parla del futuro: “in questo momento sono senza lavoro, ma non troppo preoccupato. Sono più contento di come è andata la gara, sentivo molta pressione, le aspettative erano alte. Ora sono più rilassato”.

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