Il giorno delle contraddizioni, del bianco e nero, delle contrapposizioni. Nel silenzio del dolore, simboleggiato dal minuto di silenzio in onore del compianto Andrea Antonelli, la stella di Marc Marquez si mostra in maniera perentoria e forte, con uno dei sorpassi più coraggiosi, controversi e spettacolari degli ultimi anni su Valentino Rossi, prendendone idealmente il testimone. Una giornata nera in un lato del mondo, splendente in California per il giovane spagnolo che vince, domina, allunga in campionato in un teatro, quello di Laguna Seca, che non aveva mai visto trionfare un rookie.
Dominio indissolubile per Marquez, nonostante una partenza non felice che lo ha obbligato ad una piccola rimonta: "Peccato per la partenza. Stavo quasi per cadere perchè avevo poco equilibrio. Ho superato Valentino nel suo posto. Ho preso Bradl, ho fatto qualche giro dietro a lui, quando ho visto che potevo andare più veloce, l'ho passato".
Dietro il giovane spagnolo, chiude in seconda posizione Stefan Bradl, a lungo in testa alla gara, ed autore di una gara caparbia, matura e intelligente, che gli regalano il primo podio in carriera in Motogp. "Sono molto felice per il team e per la mia gara. Ho fatto una buona partenza, una bella gara e ho cercato di resistere a Marc. Ho tenuto dietro Valentino, è stata una grande gara, dopo due settimane difficili."
In terza posizione Valentino Rossi, sorpassato proprio al Cavatappi, ma comunque autore di una buona gara, considerando la difficoltà di Yamaha su questo circuito nei confronti della Honda. Rossi è stato bravo a resistere all'arrembaggio di Alvaro Bautista che fino all'ultimo ha provato a soffiargli il terzo posto. "E' già il secondo sorpasso che mi copia, mi deve pagare allora. Si vede gli da gusto quel Bastardo. Scherzi a parte, era più veloce. Qui con le Yamaha eravamo in svantaggio con le Honda. Ho fatto una bella gara, sono soddisfatto." A fine gara il pilota di Tavullia, ha rivolto un pensiero sulla tragedia di Mosca:" Stamattina è stata una cosa...di quelle notizie che, in special modo quando ti stai preparando per una gara, non vorresti mai sentire; io non lo conoscevo, ci eravamo incontrati alla gara per il Sic. Bisogna stare vicini alla sua famiglia, ai suoi amici."
Menzione d'onore per la gara di Daniel Pedrosa che chiude in quinta posizione nonostante la menomazione fisica, e a lungo in grado di gareggiare sui riferimenti cronometrici dei primi. Punti importanti in ottica campionato, considerando come il pilota di Sabadel sia riuscito a tener dietro un Jorge Lorenzo arrivato sfinito a fine gara, chiusa in sesta posizione.
Gara difficile per le Ducati e per Cal Crutchlow. Il pilota Tech3 ha chiuso in settima posizione, davanti al duo di Borgo Panigale, con Hayden e Dovizioso che hanno lottato a lungo con sorpassi e toccate.
CRONACA DI GARA
Un minuto di silenzio in onore alla vita di Andrea Antonelli. Il rombante mondo dei motori si ferma in silenzio. Nella spettacolare California, come di consueto, l'inno nazionale viene suonato da Joe Satriani. Subito dopo warm-up lap.
- Partenza valida, parte male Marquez, benissimo Valentino subito in seconda posizione. Ottima partenza anche per Jorge Lorenzo che si sbarazza immediatamente di Bautista.
31 giri al termine - Attacco di Lorenzo su Marquez a cui si impenna la moto sul rampino che porta al Cavatappi. Tre moto insieme con Lorenzo che deve chiudere il gas. Bradl sul traguardo passa davanti a Rossi, più staccati Marquez, Lorenzo e Bautista. Lorenzo arriva lungo all'Andretti Hairpin e Bautista ne approfitta. Sul traguardo Bradl gira in 1'21.8, mentre Rossi in 1'22.2
30 giri al termine - Daniel Pedrosa è in sesta posizione,davanti a Cal Crutchlow. Per ora le posizioni sembrano congelate, con Marquez che prende Valentino Rossi all'ultimo settore. Non a caso Marquez firma il giro più veloce della corsa.
29 giri al termine - Bradl allunga e arriva a 773 millesimi di secondo su Rossi, con Marquez incollato alla ruota posteirore del pilota Yamaha. Si arriva alla salita del cavatappi. Sorpasso incredibilmente coraggioso di Marquez che passa Rossi al Cavatappi. Entrambi arrivano lunghi e devono passare oltre il cordolo. Grande manovra del giovane pilota spagnolo
28 giri al termine - Randy De Puniet costretto al ritiro, problema tecnico per il francese. Marquez intanto allunga su Rossi. sotto al traguardo Bradl in testa, con Marquez secondo a 1.3 sec e Rossi terzo a 2.4. Claudio Corti rientra ai box per un problema di elettronica. Forse proverà a rientrare.
27 giri al termine - La situazione ai primi posti è stabile, dietro invece Lorenzo e Pedrosa fanno gara insieme in quinta e sesta piazza a circa 3.6 secondi dalla vetta. Pedrosa gira in 1'22.2, quanto Valentino Rossi
26 giri al termine - Aleix Espargaro si ritira all'ultima curva. Per il pilota aRT, una scivolata che chiude la sua gara. Marquez recupera intanto tre decimi su Stefan Bradl. Valentino Rossi sembra non avere il passo e accusa un ritardo di 2.7 secondi. Il pilota di Tavullia deve guardarsi da Alvaro Bautista che si trova a soli 4 decimi.
25 giri al termine - Daniel Pedrosa spinge forte su Jorge Lorenzo. E' evidente una certa supremazia Honda su Yamaha, e lo stesso Cal Crutchlow non riesce a guadagnare sulla coppia Pedrosa-Lorenzo. Marquez intanto si avvicina a Bradl a 9 decimi. Si ritira intanto Smith. Problemi tecnici per l'inglese che parcheggia la moto all'Andretti Hairpin
24 giri al termine - 1'22.1 per Bradl, 1'21.7 per Marquez che "vede" il tedesco, a soli 5 decimi. All'ultima curva però lo spagnolo sbaglia marcia all'uscita dell'ultima curva e Bradl prende qualche metro.
23 giri al termine - Daniel Pedrosa rimane incollato a Lorenzo. I due girano sul passo dell'1'22.4. Le Ducati intanto fanno gara a se in ottava e nona posizione. Marquez guardagna tanto nella staccata del cavatappi. E' comunque evidente notare come le Yamaha devono percorrere traiettorie più rotonde, mentre i piloti Honda riescono ad alzare prima la moto e spalancare, spigolando maggiormente.
21 giri al termine - Marquez guadagna circa un decimo al giro su Bradl. Le posizioni dietro sembrano più consolidate. Daniel Pedrosa intanto supera Jorge Lorenzo. L'alfiere Honda subito dopo il traguardo infila il suo avversario su Yamaha.
20 giri al termine - Marc Marquez guadagna sempre nei primi tre settori del circuito, poi il tedesco riesce a prendere qualcosa sul numero 93 proprio in accelerazione all'ultima curva. Interessante notare dall'on-board di Marc Marquez, la grande sincronia tra accelerazione e frenata dei due piloti in testa. Quasi un 8 cilindri a livello acustico
La situazione vede al momento Stefan Bradl e Marc Marquez che girano sul passo dell'1'22.3, con Valentino Rossi terzo che gira 2 decimi peggio. Il più veloce al momento è addirittura Pedrosa che ferma il crono in 1'22.2.
16 giri al termine - Marc Marquez riesce a rimanere vicino a Stefan Bradl. All'Andretti Hairpin rimane stretto, mentre Bradl tende ad arrotondare maggiormente le traiettorie. Oramai i due sono molto vicini, a meno di due decimi di distacco. Marquez sembra quasi controllare per preparare un attacco. Lo spagnolo arriva molto vicino al tedesco alla Rainey. Alla fine del giro però, Bradl riesce a guadagnare sempre qualcosa all'ultima curva, mantenendo un piccolo margine
15 giri al termine - Continua imperterrita la corsa di Daniel Pedrosa che stampa un altro giro più veloce in gara. Bautista è a 360 millesimi da Rossi, ma se il fisico regge, il pilota con la Honda numero 26 è un cliente scomodo per la lotta al podio
14 giri al termine - Dopo tanti giri dietro Marc Marquez attacca Stefan Bradl proprio nell'unico punto dove perdeva terreno, all'ultima curva. Mossa intelligente dello spagnolo che entra scomposto sulla Honda LCR, evitando così che Bradl potesse guadagnargli spazio nel rettilineo d'arrivo.
13 giri al termine - Arriva già il primo doppiaggio della coppia di testa. Lukas Pesek con la Suter è la vittima sacrificale.
12 giri al termine - Alvaro Bautista è oramai incollato a Valentino Rossi: nemmeno due decimi tra i due.
11 giri al termine - Bautista e Rossi girano con lo stesso crono al millesimo. Con Marquez che oramai ha guadagnato 5 decimi su Bradl, il motivo di interesse maggiore è la lotta per il terzo gradino del podio.
09 giri al termine - Marquez allunga decisamente su Stefan Bradl e si porta a 1.119 secondi.
la classifica: Marquez, Bradl, Rossi, Bautista, Pedrosa, Lorenzo, crutchlow, Dovizioso, Hayden, De Angelis
08 giri al termine - lotta interna in casa Ducati, con Dovizioso e Hayden che si toccano sul rettilineo d'arrivo, senza conseguenze, con Dovizioso che si scusa con il suo compagno di squadra
07 giri al termine - Il problema più grande di Marquez in questo momento sono i doppiati. Lo spagnolo doppia sia Aoyama che Staring, non senza qualche piccolo problema.
05 giri al termine - Valentino Rossi mette un buon margine su Bautista, ma i doppiati rallentano il pilota di Tavullia, facendo si che lo Spagnolo del team Gresini torni sotto.
03 giri al termine - 1'22.466 il riferimento cronometrico di Marc Marquez. Stefan Bradl è oramai a 2.761 secondi. Nella lotta per il campionato, Pedrosa rimane quinto, Lorenzo sesto.
02 giri al termine - Nicky Hayden sorpassa Andrea Dovizioso al cavatappi. Bautista è veramente vicino a Valentino Rossi, ma i due girano con gli stessi tempi.
Ultimo giro - Per Marc Marquez è un giro d'onore o poco più. Rossi prova ad allungare su Bautista ma davanti c'è il doppiato Abraham. I due sono giù alla Rainey, e forse prova l'attacco all'ultima curva. Marc Marquez vince il Gran Premio di Laguna Seca, primo podio per Stefan Bradl che chiude secondo. Terzo in volata Valentino Rossi che precede Alvaro Bautista di pochissimo. Quinta posizione per Daniel Pedrosa, davanti a Jorge Lorenzo. Solo settimo Cal Crutchlow. Ottavo Nicky Hayden davanti a Dovizioso.