Splende il sole in California, ma è una mattinata amara per i protagonisti di Laguna Seca, venuti a conoscenza della tragedia che ha colpito il mondo del motociclismo al Moscow Raceway. 20 minuti di warm-up per la classe regina del motomondiale che vede ancora una volta primeggiare uno Stefan Bradl in grande forma nel saliscendi di Monterey.
Il giovane tedesco, la cui ancora posizione in seno alla HRC non è stata ancora definita, sembra esser e in uno stato di forma unico da quando è approdato in Motogp, in attesa della prova del nove, ovvero la gara di oggi. Nel frattempo però, l'ex campione della Moto2 ha fermato il cronometro in 1'21.743, 8 millesimi meglio di Marc Marquez, e 91 rispetto alla sorpresa di questa sessione, Jorge Lorenzo.
Lo spagnolo infatti, non ancora al massimo della forma dopo la seconda operazione subita dopo l'incidente del Sachsenring, in un circuito così tortuoso come Laguna Seca, è riuscito a girare molto velocemente fin dai primi momenti della sessione, senza dover migliorare gradualmente, e riuscendo ad essere il miglior rappresentante di casa Yamaha.
Dietro il maiorchino ecco un gap cronometrico di circa mezzo secondo. La quarta posizione infatti è appannaggio di Alvaro Bautista, unico pilota ad essere scivolato in questa sessione. Il portacolori del team Gresini chiude infatti a +0.616 dalla vetta. Quinta posizione per Valentino Rossi a +0.651, seguito da Cal Crutchlow, che accusa un ritardo di +0.731 dalla vetta, ed alla presa di prove comparative tra setting.
La migliore delle CRT è la aRT di Aleix Espargaro, ottavo a 8 decimi da Bradl, che precede le due Ducati di Andrea Dovizioso e Nicky Hayden che chiudono il warm-up con lo stesso identico ritardo (+0.908). Undicesimo invece Daniel Pedrosa, primo pilota ad accusare un ritardo maggiore di un secondo. Per il pilota di Sabadel, un crono superiore di 1.012 da quello stabilito da Stefan Bradl.