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SBK, Mosca: Giugliano e Melandri vs. Sykes

Il romano: "Il lavoro dà i suoi frutti". Macho: "Perdo tutto nelle prime 2 curve"


A difendere i colori azzurri nella prima giornata di prove della Superbike a Mosca sono stati Davide Giugliano e Marco Melandri, rispettivamente secondo e terzo nella Q1. Il romano, già sugli scudi a Imola dove ha ottenuto il primo podio del 2013, è sempre più a suo agio sulla Aprilia dopo la militanza in Ducati, ed è stato piegato solo dal leader in classifica Sykes sul filo di lana.

"È stata una giornata molto positiva – ha dichiarato GiuglianoStiamo andando bene e riesco a mettere a frutto il grande lavoro che sta facendo il mio team. Questa pista mi piace e si sta dimostrando  favorevole per il mio stile di guida e per le caratteristiche della mia moto".

A mischiare ulteriormente le carte di quella che si preannuncia una Superpole particolarmente equilibrata – i primi undici piloti sono racchiusi in sette decimi – il meteo che preannuncia pioggia per la giornata di domani.

"Dobbiamo continuare su questa strada, senza abbassare la guardia, perché siamo solo a venerdì. Le premesse per fare bene ci sono tutte. Per domani spero che non piova, ma posso comunque dire che siamo pronti per ogni situazione".

Soddisfatto anche Marco Melandri, che lo scorso anno a Mosca ottenne un primo ed un secondo posto, autore del terzo tempo a + 0.324 dalla vetta. La maggior parte del distacco, guardando i cronologici, è accumulato nel primo settore.

"Sono contenta della giornata, su questa pista siamo veloci e abbastanza vicini ai primi – ha detto il ravennateNelle prime due curve del tracciato perdo qualcosa perché non riesco a entrare in curva veloce come vorrei, probabilmente per la nuova misura delle gomme. Stiamo lavorando per trovare una soluzione, spero che domani il tempo sia buono e ci lasci lavorare. Per le gare sono fiducioso".

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