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MotoGP, Marquez: a Laguna dovrò stare tranquillo

Crutchlow: "Marc non ha bisogno di consigli. Il mio 2014? Sono disoccupato"

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Eccolo lì, al centro nella conferenza stampa, il posto del leader della classifica mondiale. Guai a parlare di speranza o promessa per il futuro riferendosi a Marquez. Lui è il presente della MotoGP, e con gli ufficiali dell’Armata spagnola in infermeria e assenti giustificati, si è guadagnato sul campo i galloni di generale. I rivali lo temono, quando gli si chiede se hanno consigli per Marc che debutta a Laguna Seca, Crutchlow ribatte: “a lui? Non ne ha bisogno”.

Nessuno sottovaluta il campioncino di Cervera, anche se il Cavatappi lo ha solo visto in tv, “ma non riesci a capire il dislivello reale”, e lo ha percorso solo in scooter. “Avevamo pensato di venire a provare qui con una moto stradale, ma non è stato possibile – spiega – La prima impressione è che ci sono più curve cieche e buche di quanto mi aspettassi, però la pista mi piace e mi sembra molto divertente”. Impararla in fretta sarà un’altra sfida per lui, “è difficile e dovrò stare un po’ tranquillo. Il primo giro lo farò con la MotoGP, prima è difficile sapere come sarà”. A parole Marquez parte con il freno tirato, ma lo rilascerà dopo poco. Ce da starne sicuri.

Sono in uno dei momenti migliori della mia carriera, non è cosa da poco comandare la classifica – afferma – Inoltre sono migliorato, dopo la gara del Sachsenring non ero per nulla stanco, al termine delle prime gare invece ero distrutto. Non è solo una questione fisica, mi sento più sciolto in sella”. Un’altra brutta notizia, per gli avversari. Anche se i più pericolosi non sono in perfette condizioni. “Sono contento di ritrovare Pedrosa e Lorenzo in pista e so che saranno subito velocissimi – garantisce – Non sono sorpreso della decisione di Jorge, dopo quello che ha fatto ad Assen perché non avrebbe dovuto essere qui? Dimostra ancora una volta di quanto sia mentalmente forte. La classifica è molto corta, un bene per lo spettacolo, io voglio solo continuare a lavorare bene, come fatto fin qua”.

Lo stesso obiettivo dell’altro outsider ‘di lusso’ Crutchlow. “Ho fatto alcune belle gare e altre meno – dice – Al Sachsenring è andata bene e spero anche qui”. In Germania anche Cal ha sbattuto violentemente a terra, “e dopo la gara ero a pezzi. Ma ho fatto delle visite e la situazione adesso è abbastanza buona. Il recupero sta procedendo nel migliore dei modi. Le mie condizioni sono diverse però da quelle di Dani e Jorge, loro si sono rotti delle ossa, ma me li aspetto veloci. Sarà di nuovo dura per tutti”.

Laguna Seca piace molto a Crutchlow, “mi sembra una pista inglese, stretta e complicata – scherza – Inoltre la prossima, Indianapolis, non mi è mai stata amica quindi voglio andare via di qui felice”. La pausa estiva forse sarà anche il momento dove deciderà il suo futuro anche se la strada Ducati, che ha dato il benservito ad Hayden, sembra essere già stata presa. “La mia situazione non è cambiata in una settimana, al momento sono disoccupato per il prossimo anno – nega Cal – Sto parlando con tutte le Case, sto cercando di trovare l’opportunità migliore”.

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