La prima stoccata dell'ottavo atto della MotoGP, in scena al Sachsenring, ha visto Jorge Lorenzo fugare ogni (ragionevole) dubbio sulla sua condizione fisica dopo l'infortunio alla clavicola siglando il miglior tempo con un 1'22.047. Il maiorchino, che in Germania non ha mai vinto in classe regina, ha dichiarato di essere al 90% della forma ed ha anche mostrato la consueta regolarità sul passo, inanellando ben sette giri sul ritmo di 1'22 basso.
Distacchi contenuti al vertice. In seconda posizione, dopo un turno passato a navigare fuori dalla Top 5, si è piazzato Dani Pedrosa (+ 0.174), il vincitore delle ultime tre gare sul toboga tedesco.
Terzo tempo per Rossi (+ 0.194), che ha confermato i progressi evidenziati nei test di Aragon ed il GP di Assen facendo registrare un passo di poco più lento di quello del compagno di squadra, rimanendo nelle posizioni più alte per l'intera durata del turno.
Chiudono la Top 5 Marquez (+ 0.350) e Bradl (+ 0.413), davanti a Crutchlow che è caduto alla Curva 1 nei minuti finali rimediando una brutta "centrifugata" nella via di fuga ma riuscendo comunque ad alzarsi e rientrare ai box a piedi.
A proposito di cadute, la prima sessione di prove non ha portato bene a Ducati, in pista con quattro moto diverse tra Hayden (GP13), Pirro (GP13 "lab"), Iannone (GP13 "Evo") e Dovizioso (GP13 "Evo2"). Questi ultimi sono caduta alla curva 11, la più veloce del tracciato, da affrontare con la spalla destra dello pneumatico fredda. Entrambi hanno perso l'anteriore, con il forlivese (10º a + 1.021) a danneggiare seriamente il telaio "Evo2" portato in Germania con un solo esemplare ed il pilota Pramac (12º a + 1.531) a spaccare addirittura il forcellone.
A far segnare il miglior tempo per la truppa di Borgo Panigale è stato Hayden, ottavo a + 0.769 ma dietro alla CRT del solito Espargaró (+ 0.514), ormai non più una sorpresa nel secondo gruppo.
I tempi: