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MotoGP, Rossi: mai più nelle retrovie

"Al Sachsenring voglio confermare i passi avanti". Lorenzo: "Non al 100%, ma darò tutto"

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Il team ufficiale Yamaha si prepara ad affrontare il GP del Sachsenring. Il ricordo del trionfo di Assen (con il ritorno di Rossi alla vittoria dopo un digiuno lungo quasi 1000 giorni ed un eroico quinto posto di Lorenzo che vale oro in ottica campionato) è ancora fresco, ma battere Pedrosa non sarà facile: lo spagnolo ha vinto gli ultimi tre GP disputati sul tortuoso tracciato tedesco, e vuole riscattarsi dopo una gara incolore. L'ottavo atto della sfida è pronto ad andare in scena.

"Vado al Sachsenring con nuova linfa – ha dichiarato il "Dottore" – Sono molto contento per la gara di Assen, e voglio continuare su questo passo. Sarà importante soprattutto riuscire a confermare i progressi fatti col setup della moto su un circuito come quello tedesco dopo i test di Aragon ed il GP dell'Olanda".

Rossi ha trionfato in Germania cinque volte, quattro delle quali in classe regina. Il luogo sembra ideale per confermare che quella di Assen non è stata una vittoria casuale.

"D'ora in poi voglio lottare per le posizioni che contano, stare con i migliori ogni fine settimana. La pista del Sachsenring mi piace, e Laguna Seca sarà subito dopo. Saranno due fine settimana molti importanti dove dovremo restare concentrati".

Dovrà ancora stringere i denti Jorge Lorenzo, alle prese nei giorni scorsi con intense sessioni di terapia di riabilitazione alla clavicola rotta in prova. La natura tortuosa della pista tedesca non lo favorisce sulla carta, ma i pronostici lo davano per spacciato anche due settimane fa e tutti sanno com'è andata a finire.

"Il Sachsenring sarà una pista difficile per me dopo la caduta di Assen – ha detto il campione in caricaIl risultato in Olanda è stato straordinario, sia per la squadra che per la classifica, ma devo essere realistico e ammettere che ho ancora molto lavoro da fare per recuperare la piena forma alla clavicola".

Anche da "ferito", Lorenzo è una minaccia. Lo spagnolo non ha mai vinto in classe regina al Sachsenring, ma l'obiettivo resta quello di limitare i danni in classifica rispetto al leader Pedrosa.

"Non sarò al 100% in Germania, ma resto convinto di poter fare una buona gara. Ho avuto dieci giorni per riposarmi e migliorare fisicamente. Sarà difficile, ma sicuramente spingerò ancora più al limite che in Olanda. La pista non mi fa impazzire, ma non importa. A questo livello, devo dare tutto quello che ho dentro di me ad ogni gara".

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