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MotoGP, Iannone: ufficiale Ducati entro luglio

Potrebbe prendere il posto di Hayden. La sua opzione scade a Laguna Seca

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Si deciderà entro luglio il futuro di Andrea Iannone in MotoGP. Il lupo marsicano, infatti, ha un contratto biennale con la Ducati, ma in realtà il suo è un accordo di un anno con una opzione della casa di Borgo Panigale. Spetterà dunque ai bolognesi farsi avanti e farla valere.

Ciò accadrà, probabilmente, entro il Gran Premio degli Stati Uniti che si correrà a Laguna Seca il 21 luglio.

Il Gran Premio degli Stati Uniti, del resto, è sempre stato topico per la Rossa che anche l'anno scorso prese la palla al balzo per confermare Nicky Hayden.

Fu firmato un contratto annuale, il che significa che per Andrea si potrebbe anche aprire la possibilità di gareggiare con i colori Marlboro. Ma anche di restare dov'è visto che il candidato numero uno al posto di Nicky è Cal Crutchlow.

Nicky, del resto, vuole andare via. Per approdare dove per il momento non si sa, ma è certo che Carmelo Ezpeleta farà di tutto - con tre GP negli Stati Uniti - per tenerlo in MotoGP. Anche se ha disperatamente bisogno di far passare qualche pilota di peso in Superbike, per elevarne livello e numero dei partenti.

Fra color che son sospesi c'è, invece, Ben Spies che dovrebbe riapparire ad Indianapolis, il 18 agosto prossimo. Il texano è una spada di Damocle sul capo della Ducati visto che il suo contratto è un biennale pieno. Ciò significa che potrebbe essere ridiscusso solo in due casi: reale problema fisico, tanto da far entrare in campo gli avvocati, oppure di comune accordo.

E' molto fluida la situazione in casa Ducati, come si evince facilmente da questa sommaria descrizione degli aspetti contrattuali, il che porta a considerare anche un'altra eventualità: che le due moto affidate oggi al team Pramac possano diventare una, con la seconda affidata magari ad un'altra squadra. Marc VDS per Scott Redding? Tutto è possibile e colloqui sono in corso.

Vedrete che la prima pedina ad andare a posto, comunque, sarà quella di Andrea Iannone che nei giorni scorsi è stato in Dainese ad esaminare i bozzetti del nuovo casco che indosserà proprio ad Indy.

Nella remota possibilità che Ducati non faccia valere la sua opzione per Iannone si aprirebbero le porte del team Gresini che gli affiderebbe una Honda Production Racer con l'obiettivo, evidentemente, di ereditare la RC213V ufficiale che Alvaro Bautista, che ha un biennale, lascerà a fine 2014. Un posto per il quale è in predicato anche Scott Redding.

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