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Test MotoGP: Bradl primo in Argentina

I TEMPI. Due Honda davanti nel primo giorno di prove, fra le Moto2 svetta Rabat


E’ finita la prima giornata di test sui 4,8 km del nuovo tracciato di Termas de Rio Hondo. La prima sicurezza è che in Sud America la MotoGP ha ricevuto una buona accoglienza, richiamando abbastanza pubblico sulle tribune (ancora un po’ improvvisate, a dire il vero) considerando che si è trattato solo di prove e a ranghi ridottissimi. Il tracciato, disegnato dall’italiano Jarno Zaffelli, seppur molto sporco e non gommato ha già incassato la prima promozione da Crutchlow, che lo ha descritto come vario e divertente. I piloti si sono concentrati a imparare il circuito e andare indicazioni ai tecnici Bridgestone che hanno portato diversi pneumatici da provare.

Il cronometro ha una valenza relativa in queste occasioni, ma Stefan Bradl non ha comunque rinunciato a mettersi alla testa della classifica e a non mollarla fino alla bandiera a scacchi. Nel pomeriggio i tempi sono scesi sensibilmente e il pilota di LCR al termine dei suoi 54 giri ha piazzato il miglior crono in 1’44”188. Anche la seconda moto in classifica è una Honda, con Alvaro Bautista che ha girato a poco più di 3 decimi dal compagno di marca in 1’44”531. Terzo Cal Crutchlow con la Yamaha, 53 giri per lui e 1’45”170 come miglior tempo. Più distante Hector Barbera con la FTR-Kawasaki, che non è andato sotto il 1’47”892.

In pista per questa prima presa di contatto anche le Moto2 di Tito Rabat e Nico Terol, con il primo a dettare il ritmo forte del crono più veloce (1’48”592), più staccato il pilota del team Aspar (1’50”102).

Domani l’ultimo giorno di test, a partire dalle 10 (in Italia le 15).

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