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SBK, Sykes un missile. Giugliano in 1° fila

A Imola tempo eccezionale per il pilota Kawasaki che precede Rea. Le Aprilia ufficiali 4° e 5°

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Non ha avuto alcuna difficoltà, nonostante l'entrata quasi a freddo dopo la bandiera rossa, Tom Sykes nel conquistare la diciassettesima Superpole della sua carriera. La superiorità del britannico è stata netta (oltre mezzo secondo) e Jonathan Rea poco ha potuto fare accontentandosi di partire, comunque, in prima fila.

Chi la prima linea l'ha cercata è Davide Giugliano che con l'Aprilia satellite del team Althea domani partirà dalla casella numero tre. Sorpresa per la seconda fila delle due Aprilia ufficiali - mai in primissimo piano finora in questo week end - e la terza di Marco Melandri (BMW).

SUPERPOLE 1: CADE ANCORA CHECA - Anche se il miglior tempo in SP1 è opera di Tom Sykes (quasi una routine) con il tempo di 1'46"855 l'attenzione degli appassionati è concentrata tutta sulla Ducati nel bene e nel male. Il secondo tempo, infatti, è opera di Ayrton Badovini che riesce a precedere con la sua 1199 Panigale, Jonathan Rea (Honda) e Davide Giugliano (Aprilia). La cattiva notizia, invece, viene dalla caduta di Carlos Checa, la seconda dopo quella nelle libere del mattino. Cade anche - tutti senza conseguenze - anche Max Neukirchner che porta fuori dalla Superpole la seconda delle tre Ducati.

Rimangono esclusi, quindi, Checa, Cluzel (Suzuki) e Neukirchner.

SuperpoleSUPERPOLE 2: SYKES 1° MA DIETRO C'E' BADOVINI! - E' ancora Tom Sykes a stabilire il miglior tempo nella SP2 ma la vera bella sorpresa è la conferma del secondo tempo di Ayrton Badovini che porta la Ducati a meno di 3 decimi dalla Kawasaki. Un risultato che fa esplodere di gioia il box Ducati Alstare. Jonathan Rea è autore del terzo tempo davanti a Camier e Laverty.

Rimangono fuori dalla fase finale, Chaz Davies - che non riesce più a ripetere la performance di Aragon, Leon Haslam, ancora non perfettamente in forma, e Michel Fabrizio. Il romano è stato vittima di un problema tecnico che lo ha costretto a rientrare subito ai box e successivamente ad una nuova sosta. Risultato: nessun tempo per lui.

SUPERPOLE 3: LA BANDIERA ROSSA ROMPE IL RITMO - Nelle prime battute c'è la caduta spettacolare - per fortuna senza conseguenze per il pilota - alla Rivazza di Loris Baz che distrugge letteralmente la sua Kawasaki.

Quando dopo circa quindici minuti i piloti rientrano in pista, il tempo è rimasto molto limitato ed è quasi impossibile  fare qualcosa di buono. Per tutti meno che per Tom Sykes che entra è "spara" un 1'45"981 che gli consente un margine di oltre mezzo secondo su Jonathan Rea.

Altro autore di una buona perfomance è Davide Giugliano (Aprilia) che conquista la prima fila, stabilendo il terzo crono. Dalla seconda si muovono le due Aprilia ufficiali di Guintoli e Laverty e la Suzuki di Leon Camier. Quarta fila, infine, per Melandri, Badovini - autore di un piccolo errore nel tentativo finale - e Baz.

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