La giornata del venerdi si apre sempre all'insegna del maltempo sul circuito di Assen. L'Università dei motori in effetti, sta offrendo una dura lezione ai giovanissimi protagonisti, costretti a combattere anche con condizioni dell'asfalto non del tutto perfette. A far da padrone in questa sessione mattutina, ancora una volta, la Spagna, con Alex Rins che si è issato in vetta, fermando il cronometro in 1'56.783, staccando di 351 millesimi di secondo il migliore del Giovedi di prove, Maverick Vinales, che proprio sotto la bandiera a scacchi aveva piazzato l'acuto.
Condizioni variabili, con pioggia e vento che, come abbiamo detto, non hanno condizionato i valori in campo dei primissimi, ed infatti ecco in terza posizione svettare la bandiera iberica con Alex Marquez, compagno di squadra proprio di Rins (+0.612) e Luis Salom, alfiere Red Bull KTM che accusa un ritardo di 729 millesimi dalla vetta.
Il primo dei piloti che non si fregiano dei vessilli della corona iberica è Jonas Folger - ma rappresentante del team Aspar - piazzatosi in quinta posizione (+0.869), seguito da Kornfeil (+0.999). Il migliore degli italiani è il portacolori del team Gresini Niccolò Antonelli, tredicesimo, staccato di ben 2.623 secondi dalla vetta.
Gli altri italiani: Lorenzo Baldassarri 15esimo, Romano Fenati 16esimo, Alessandro Tonucci 18esimo, Matteo Ferrari 28esimo e Francesco Bagnaia - autore anche di una caduta - 34esimo.