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MotoGP, Rossi: a Barcellona non voglio fallire

Lorenzo: "Montmeló è una pista amica, bisogna approfittarne per un'altra vittoria"


Il cielo di Barcellona è pronto ad accogliere la MotoGP per il sesto appuntamento della stagione. Sorvegliato speciale, ancora una volta, sarà Valentino Rossi. Il biondo di Tavullia ha lasciato il Mugello fra la sabbia delle vie di fuga, con qualche livido e una grande delusione. In Italia ha archiviato la seconda caduta in due gare e ha fatto un altro passo indietro in classifica. In Spagna deve riprendere in mano le redini della sua stagione, che si appresta ad arrivare alla fine del suo primo terzo, e incominciare a lottare per quelle posizioni che gli competono.

Lo zero in Toscana non sembra avere affossato il morale del Dottore e a Barcellona avrà l’occasione di mettere a frutto l’esperienza fatta nelle prime cinque gare. Le qualifiche sono ancora il suo punto debole ed è questo il primo punto su cui lavorare. “Per qualche giorno, dopo la caduta del Mugello, sentivo male dappertutto – ha raccontato Valentino - Fortunatamente, ho potuto iniziare ad allenarmi subito e non ho perso neanche un minuto. La gara di Barcellona sarà molto importante, specialmente dopo gli ultimi risultati. Voglio salire sul podio in Spagna e come al solito farò del mio meglio. Sarà essenziale incominciare il fine settimana nel migliore dei modi e fare una buona qualifica. Partire davanti sarà fondamentale”.

Jorge LorenzoDi tutt’altro umore Jorge Lorenzo, che in Italia con Gran Premio perfetto ha riscattato il fine settimana nero di Le Mans. Il maiorchino ha accorciato in classifica su Pedrosa e vuole continuare su questa strada. Barcellona è la sua pista di casa e, inoltre, è sempre stata amica della Yamaha.

Sono abbastanza soddisfatto dopo il grande risultato del Mugello che ha concluso un weekend quasi perfetto – ha detto Jorge - Vincere ancora è stato positivo sia per me che per la squadra e adesso andiamo a Montmeló, il mio Gran Premio di casa. Alcune parti del circuito ci sono abbastanza favorevoli, ma il dubbio, come sempre, è se le condizioni della pista e le temperature potranno avvantaggiarci o meno. Sono molto ottimista e continueremo a lavorare sulla moto come fatto in Italia. A confronto con il Mugello, la pista spagnola è leggermente più lenta ma non ci sono comunque curve da prima marcia e spero che questo ci aiuterà. È un circuito a noi favorevole e dobbiamo approfittarne per vincere di nuovo. Sarebbe fantastico per il campionato”.

Anche per la squadra l’impegno è altissimo e il team director Massimo Meregalli guarda con fiducia al GP. “Dopo il Mugello, iniziamo il fine settimana a Barcellona in una buona forma – ha spiegato - Sicuramente la pista è sempre stata adatta alle caratteristiche della nostra moto e siamo abbastanza ottimisti di potere continuare dal punto in cui abbiamo terminato al Mugello. Siamo fiduciosi che Jorge lotterà per le prime posizioni come al solito, mentre Valentino ha bisogno di un buon risultato dopo la sfortuna delle ultime due gare. Siamo pronti per permettergli di recuperare quanto perso e a lavorare nel modo che sappiamo”.

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