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SBK, Portimao: Il bello, il brutto ed il cattivo

Due gare un po' più movimentate. Lo scarso pubblico. La caduta di Sykes


Nel deserto di pubblico di Portimao si sono corse due gare ricche di colpi di scena (la caduta di Sykes, la rottura dell'Aprilia, i problemi di Melandri) che sembrano dimostrare un certo risveglio spettacolare del Mondiale Superbike.

IL BELLO - Finalmente due gare un po' più movimentate rispetto alle ultime che fanno ben sperare per l'appuntamento di Imola dove in molti si esaltano. Il mondiale è apertissimo (anche perché siamo solo alla sesta gara) con Guintoli davanti a Sykes e Laverty, racchiusi in 39 punti. E Melandri, nonostante le difficoltà, è quarto a 57 punti.

IL BRUTTO - Ancora una volta lo schieramento povero nonostante il rientro di Clementi. In gara 1 hanno finito solo in tredici. Troppo pochi. E dalla griglia di gara 2 mancava Leon Haslam, così che sono partiti in diciotto. Alla Dorna stanno pensando a come risolvere questo problema ma è necessario che eventuali provvedimenti vengano presi al più presto per essere pronti ad un 2014 di ripartenza.

IL CATTIVO - La mancata risposta del pubblico di Portimao. Lo spostamento a giugno con gli alberghi e le spiagge dell'Algarve piene di gente non ha dato alcun beneficio. Uno dei più spettacolari circuiti del Mondiale Superbike non riesce ad avere il giusto riscontro di pubblico, sia Jonathan Reaper la posizione geografica (è a 280 km da Lisbona) sia per la mancanza di pubblico motociclistico in Portogallo. Da ripensare assolutamente.

LA DELUSIONE - Sono due: la prima riguarda la mancata doppietta di Marco Melandri che non riesce a centrare la doppia vittoria. La seconda è il problema tecnico che ha fermato Jonathan Rea. Nonostante la revisione delle procedure la Honda accusa problemi: ci vuole una reazione di orgoglio.

LA SORPRESA - La rottura del motore dell'Aprilia. E' un episodio assolutamente inusuale per la Casa di Noale ed ha colpito Eugene Laverty che cercando di recuperare più punti possibili nei confronti del suo compagno di squadra Guintoli. E' così eccezionale che - pur volendo analizzare nel Reparto Corse l'accaduto - ai box Aprilia non era preoccupati più di tanto.

IL SORPASSO - Quello che è riuscito ad evitare Marco Melandri per due giri durante gara 2, tenendo dietro... in tutti i modi (ma senza eccessi) Michel Fabrizio. Alla fine si è dovuto arrendere e Max Neukirchner per evitare problemi lo ha passato all'esterno...

Tom SykesL'ERRORE - Lo ha fatto Tom Sykes nel giro di allineamento di gara 2. E' finito a terra ma è riuscito a ripartire portando la moto ai box. I suoi tecnici hanno fatto quasi un miracolo ma il pilota della Kawasaki è stato costretto a fermarsi dopo un solo giro. Ripartito ha girato con tempi da record ma per lui, ormai, la gara era perduta. Una di quelle cadute inspiegabili (e non giustificabili per un vice campione del mondo) che fanno pensare, oltre che ad un errore del pilota, anche ad un problema di elettronica.

LA CONFERMA - Che Sylvain Guintoli, quest'anno, sta guidando in modo magistrale, evitando errori e portando a casa più punti possibili. Non si tira indietro quando c'è da lottare ma se valuta che non può fare di più si accontenta della posizione. Lui dice che non pensa al mondiale ma sotto sotto...

IO L'AVEVO DETTO - Sabato, al termine della Superpole, Carlos Checa ha dichiarato:  "Abbiamo visto un po' di luce". Peccato che al momento - pur essendoci - si veda ancora un po' lontano...

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