Rossi prepara la sorpresa per la gara

Solo 7° in qualifica, "ma ci sono tutti i presupposti per fare una bella prestazione"

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Paradossalmente il Valentino Rossi autore del 7° tempo in qualifica è più ottimista di quello secondo ieri. La tartaruga sul casco non ha avuto l’effetto sperato di talismano contro la maledizione delle qualifiche, ma il Dottore con la testa è già proiettato a domani, alla gara.

I suoi cronologici gli permettono di ritrovare un po’ di quella tranquillità che aveva perduto. “Il mio ritmo è intorno al 1’48”4-6 – afferma – Lorenzo e Pedrosa non sono troppo distanti, solo due o tre decimi meglio e so che posso migliorare”.

In che modo?

Perdo dall’uscita del Correntaio all’entrata delle Biondetti, non ho abbastanza agilità nel cambio di direzione, è una questione di bilanciamento dei pesi. La moto soffre un po’ di sottosterzo in mezzo alle due curve e allarga la traiettoria, lì perdo qualche decimo. Ci possiamo lavorare”.

I tuoi tifosi che verranno al Mugello domani cosa devono aspettarsi?

Una bella gara, soprattutto se ci sarà bel tempo ci sono tutti i presupposti per poterla fare. Riuscirci in questa pista sarebbe molto bello”.

Stai parlando di podio?

Aspettiamo domani. Per salirci bisogna battere Bradl, Crutchlow, Dovizioso e Marquez e a occhio è Marc quello che mi fa più paura. Gli altri piloti sono meno costanti sul passo”.

Però partirai ancora una volta indietro nello schieramento.

Nelle qualifiche ho sofferto come al solito ed è un grande peccato. Anche perché la prima è ad appena due decimi, avrei sperato almeno nella seconda e invece sono di nuovo in terza. Partire più avanti renderebbe le cose più facili, ma potrò comunque fare una bella gara”.

Cosa è successo oggi?

E’ stata una giornata più difficile di quella di ieri e abbiamo avuto qualche problema. Abbiamo comunqe lavorato e siamo riusciti a migliorare soprattutto nell’ultimo turno di prove libere. Ho provato due setting diversi e ho trovato un buon passo, inoltre in moto mi sento bene”.

Rimane il tallone di Achille delle qualifiche.

Questa volta non è stato un problema di strategia. Nella prima uscita ho anche tirato Marquez che alla fine mi ha soffiato la seconda fila. Con la seconda gomma sono riuscito a migliorare il mio tempo, ma non è bastato. Ci sono molti piloti più intelligenti di me che riescono sempre a seguire qualcuno di veloce per fare il tempo”.

A te non succede mai?

Io non mi sono mai messo in scia a nessuno in tutta la mia carriera, ho sempre girato da solo. Non mi vergognerei a sfruttare la scia di qualcuno, ma quando gli altri piloti mi vedono chiudono il gas, soprattutto Lorenzo e Pedrosa. Ma se non si accorgono di me io mi attacco volentieri”.

Forse è colpa della tuta gialla, è troppo visibile.

(ride) “Può essere un’idea, proverò col nero”.

Hai visto la caduta di Marquez di ieri?

E’ stato molto fortunato e deve essersi preso un bello spavento, andava veramente forte. Ma non si è fatto quasi niente e per un pilota è il dolore che ti ricorda gli incidenti. Penso che farà una bella gara domani”.

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