"Serve qualcosa in più", aveva detto Melandri a Donington. Detto, fatto. Dopo il campanello d'allarme suonato dal ravennate, il team BMW Motorrad GoldBet SBK si è recato ad Aragon per due giorni di test con i suoi piloti ufficiali.
Nonostante lo zampino del meteo – pioggia mercoledì e forte vento giovedì – Melandri e Davies sono riusciti a lavorare sulla ciclistica e sul motore delle loro BMW S1000 RR, valutando diversi setting e nuove componenti. In totale, 263 giri e 1353 chilometri percorsi dai due in vista dell'appuntamento di Portimao, fissato per il 9 giugno.
“Il meteo ha reso questi test abbastanza difficili – ha detto Melandri – Abbiamo avuto diversi scrosci di pioggia ed è stato molto ventoso. Ci siamo dedicati, principalmente, a testare nuove soluzioni per il set-up della moto. Abbiamo fatto alcuni miglioramenti e ora, credo, abbiamo capito meglio in quale direzione andare con i pneumatici da 17”. Detto questo, abbiamo ancora del lavoro da fare per migliorare ulteriormente e trovare il set-up perfetto".
Soddisfatto a metà anche Chaz Davies, reduce da due gare opache dopo aver stupito tutti con la doppietta conquistata proprio ad Aragon.
"Abbiamo provato alcune soluzioni di base e speravamo di fare un po’ di più ma è stato incredibilmente ventoso – ha detto il britannico – Abbiamo tentato di provare al meglio possibile visto il vento forte e siamo riusciti a trovare un paio di soluzioni che sembra possano aiutarci. Inoltre ora abbiamo le idee più chiare su alcuni dettagli della moto e sulle nuove parti che dovevamo valutare. Complessivamente un test positivo, speravo solo che il tempo fosse un po’ migliore".
Con un terzo della stagione alle spalle, la squadra deve lavorare a ritmi serrati per non perdere il contatto in classifica con le Aprilia ufficiale e la Kawasaki di Tom Sykes.
"É sempre positivo poter provare in questo momento della stagione anche se questo ha richiesto un grande sforzo da parte di tutti, visto quanto é serrato il programma – ha detto il direttore tecnico Andrea Dosoil – Era comunque importante perché volevamo lavorare su alcune problematiche che avevamo avuto nell’ultima gara. Abbiamo sfruttato quest’opportunità per fare alcuni test che non abbiamo mai il tempo di fare durante i weekend di gara".
Gli stili di guida e gli assetti sostanzialmente diversi tra Melandri e Davies hanno consentito alla squadra di fare prove comparative.
"Lavorando sul set up della ciclistica, abbiamo cercato di migliorare il feeling di Marco con l’anteriore e per Chaz il grip al posteriore, per assicurare a entrambi i piloti delle prestazioni più costanti – ha aggiunto Dosoli – Entrambi hanno anche provato un aggiornamento di motore, che promette bene, ma che deve ancora essere analizzato in dettaglio".