Il riferimento all'ultimo podio mondiale 500 GP di Giacomo Agostini nel 1976 al Nurburgring, va forse ripreso più come augurio per il futuro che non come testimone di un'eredità. Ma il fatto che la MV Agusta F3, dopo sole cinque gare, sia già salita sul podio è importante, per la Casa varesina e per il team ParkinGO guidato da Giuliano Rovelli.
E questo bel risultato è arrivato con una buona escalation: dopo la delusione di Phillip Island, c'è stato il 9° posto di Aragon conquistato da Rolfo, seguito dal 6° di Assen e dall'11° di Monza, sempre con il pilota torinese. E se consideriamo che Paul Iddon quando è caduto era nelle prime posizioni, la giornata della MV poteva essere ancora più positiva.
Ed ancora c'è da sottolineare il valore del lavoro del team ParkinGO nato per la passione del suo titolare (con un buon passato di pilota), e che ha portato dapprima la Triumph, poi la Yamaha a traguardi ambiziosi. Nel 2008 prese in cura la tre cilindri inglese (con la conquista di due sesti posti come miglior risultato), per arrivare ai quattro podi del 2009 con Chaz Davies (quarto nel mondiale) fino ad arrivare al titolo mondiale con la Casa giapponese nel 2011, grazie a nove vittorie in dodici gare, sei delle quali ad opera di Davies che vinse il campionato. E non ha sbagliato nemmeno in Superbike dove è stata nel 2012 con l'inglese..
"Lavoriamo al progetto F3 da pochi mesi con una dedizione totale - ha dichiarato l'imprenditore lombardo dopo il podio di Donington Park - e per questo ringrazio i miei ragazzi per questo storico risultato. Il podio lo dedichiamo a Claudio e Giovanni Castiglioni e a tutti quelli che in MV collaborano alla riuscita di questo ambizioso progetto!".
A parte le romantiche (e giuste) parole di Rovelli, c'è da sottolineare la stretta collaborazione tra la squadra e la MV Agusta. La Casa di Varese sta facendo un grosso lavoro di ristrutturazione che - con grande concretezza - sta avendo al centro di tutto la volontà di portare fuori il glorioso Marchio dalle paludi finanziarie dopo i vari passaggi societari.
"Sono contento ed emozionato per questo primo podio con la F3 675: è stata una grande sfida riportare un marchio così importante alle corse. - ha dichiarato Giovanni Castiglioni, Presidente ed Amministratore Delegato di MV Agusta - La cosa eccezionale è che questo podio è stato conquistato proprio nel giorno del Memorial Claudio Castiglioni. Dedico questo successo a mio padre che ci ha trasmesso la sua grande passione per le corse".
Con due modelli di punta come la F3 e la Brutale (in attesa della nuova F4 che raccoglierà l'eredità di una delle più belle moto italiane della storia del motociclismo) la MV Agusta è stata quasi... trascinata nelle corse, dapprima da una bozza di progetto del team Alstare e poi da quello concreto di ParkinGO.
In questo contesto si è inserito un pilota di esperienza alla ricerca di un rilancio, Roberto Rolfo che dopo la corsa inglese ha dichiarato: "Sono veramente contento della moto, perfetta, e del lavoro del team, impeccabile. Mi dispiace molto aver sbagliato le qualifiche per mancanza di feeling. Se fossi partito più avanti magari non avrei avuto comunque la possiilità di andare a prendere il primo, ma di sicuro avrei avuto vita più facile durante la gara, forse con qualcosa in più per salire un altro gradino del podio. Ieri ho promesso una grande rimonta ma di certo non mi aspettavo questo risultato".
Il pilota piemontese si è fatto carico dell'incertezza di una moto nuova ma ha creduto nel progetto ed ora sta raccogliendo i frutti anche del suo lavoro. Dopo cinque gare, Rolfo è settimo nella classifica mondiale.
E mentre il team e la Casa sono ancora concentrati sul lavoro di ricerca di maggiore competitività della F3 è impossibile non pensare alla sorella maggiore ed al naturale approdo in Superbike, soprattutto se i nuovi regolamenti saranno meno onerosi dal punto di vista economico.
La F4, peraltro, ha dalla sua un buon palmares con una vittoria nel CIV Superbike 2008 (Scassa), un significativo terzo posto nella FIM Cup Superstock nel 2006 (ancora con Scassa), quando l'aretino vinse due gare e Badovini se ne aggiudicò una (ripetendosi l'anno successivo). Quando arriverà la nuova F4 non è escluso che l'attuale tandem ParkinGO-MV Agusta non possa pensare alla massima categoria delle derivate di serie.