Senza volerlo, Niccolò Canepa ha aperto un "caso", visto che è stato quasi sempre davanti ai piloti titolari. Entrambi reduci da infortuni ad inizio stagione, Checa e Badovini sembrano avere difficoltà a tornare al 100%.
Il genovese, dopo la doppia gara di Donington, era decisamente soddisfatto: "Sono contento del passo che abbiamo avuto in gara - ci ha detto Niccolò - e di aver potuto dare altre informazioni alla Ducati. In gara 1 il dritto mi ha fatto perdere sette secondi che ho comunque recuperato, riuscendo a finire vicino a quelli che mi precedevano (13°). Un risultato non facile da ottenere visto che con la Superbike avevo girato solo al Mugello. In gara 2 la moto mi dava più confidenza ma sono stato molto cauto all'inizio".
- Temevi di cadere?
"In occasioni come queste c'è un atmosfera particolare. Senti la pressione per non fare cagate. E devi andare forte ma non cadere... Non è facile. Oggi sono riuscito a fare quello che serviva".
- Un bilancio di questo week end?
"Felice di questa esperienza che come ho detto è un'opportunità di correre, di stare in un team professionale. Essere una wild card e fare questo risultato non è male".
- E il confronto con le altre Panigale?
"Rispetto alle altre Ducati sono andato più forte e questo dimostra che la moto ha un buon potenziale che con un progetto a medio termine può dare dei risultati".
La sfida è timidamente lanciata: che ci sia un'altra occasione?